Zorzan si concentra su ambiente e lavori pubblici: “Liceo, cantiere entro l’anno”
Nel nuovo riassetto della giunta comunale di Thiene, Andrea Zorzan – che da un anno ha un nuovo impegno lavorativo a tempo pieno che ne ha ridotto la disponibilità in termini di tempo – ha passato il referato del sociale alla new entry in giunta, Anna Maria Savio, che quindi da metà febbraio si occupa delle politiche relative ai servizi alla persona e alla famiglia, ai rapporti con le associazioni del volontariato sociale e dell’integrazione.
Un passaggio di consegne parziale, che diventa un’ottima occasione per fare il punto su cosa a Thiene si è fatto nell’ultimo anno e mezzo in tema non solo di sociale ma anche nell’area strategica dei lavori pubblici e dell’ambiente, di cui pure si occupa (e continuerà ad occuparsi) Zorzan.
Per quel che riguarda le opere pubbliche, il grosso impegno dell’amministrazione, come è noto, riguarda l’edilizia scolastica nella zona di via Milano: la riunione in un unico plesso degli studenti del liceo Corradini (il famoso terzo stralcio, “con avvio del cantiere entro il 2019” assicura l’assessore), la nuova doppia palestra comunale a fianco delle scuole Ferrarin (in questo caso si è ancora in fase di affidamento del progetto e quindi si spera di poter indire la gara per l’assegnazione dei lavori entro il 2019). Per quel che riguarda l’intervento sul piano terra di Palazzo Cornaggia, sede della biblioteca, l’avvio del cantiere è previsto a breve. La strategia dell’amministrazione, più in generale, è stata quella di abbandonare opere faraoniche, puntando da un lato sulla manutenzione e dall’altro sulla programmazione, scelta di cui le opere scolastiche sono il segno principale.
Sul versante ambiente, senza dubbio la questione che maggiormente ha occupato e occupa l’assessorato di Zorzan è la vicenda del “disagio olfattivo” legato alle emissioni della Tintess in zona industriale. Il nuovo impianto doveva essere collaudato a settembre, con il rilascio dell’autorizzazione della Regione, ma è stato stoppato, grazie anche all’intervento del Comune, con la richiesta di nuovi approfondimenti: l’azienda è chiamata in questi mesi a redigere un piano con il quale ovviare alle lacune individuate a Venezia. “Va sottolineato che, anche se magari i tempi potevano essere più rapidi, la Tintess ha sempre dato seguito alle prescrizioni ricevute” sottolinea Zorzan.
Per quel che riguarda invece il versante rifiuti, l’assessore ha le idee chiare: “Non si torna indietro dalle isole ecologiche, una scelta che sembrava azzardata ma sulla quale ci stanno seguendo anche altre amministrazioni”, mentre per quel che riguarda il termovalorizzatore di Ca’ Capretta a Schio, gestito dalla compartecipata Ava, Zorzan è convinto che averlo sia una fortuna, “perché ci consente una gestione del ciclo integrato dei rifiuti e ci ha permesso di non dover, nell’Alto Vicentino, fare i conti con emergenze, cosa che tendiamo a dimenticare tutti”. Il futuro? “C’è un piano industriale da 92 mila tonnellate annue come tetto massimo e nessuna amministrazione intende aumentarne le capacità. abbiamo eliminato quasi del tutto il conferimento in discarica e chi dice no ideologici al termovalorizzatore deve darmi un’alternativa valida. Se l’alternativa è la discarica, magari in qualche paese in via di sviluppo, io dico di no”.
Quanto, infine, al referato dei servizi sociali, al quale gli è da pochi giorni subentrata Anna Maria Savio, Zorzan ricorda, in questo anno e mezzo di attività, l’impegno di Thiene quale comune capofila per il Reddito di Inclusione, all’interno del Distretto 2 dell’Ulss 7 Pedemontana, destinato a dare sollievo alle famiglie in momentanea difficoltà economica con un progetto personalizzato che prevede il loro protagonismo.
Su un altro fronte, l’impegno dell’amministrazione si rivolge principalmente verso due forme di fragilità: quella della popolazione anziana, in particolare non autosufficiente, da un lato e il sostegno alla genitorialità, con particolare attenzione alle nuove famiglie e a quelle composte da un solo genitore.