Meteo, dopo il primo accenno di calda stagione ritorna l’instabilità
Torna a distanza di una settimana dall’ultimo bollettino meteo la dichiarazione di stato di attenzione da parte della Protezione Civile, con avviso diffuso dalla Regione Veneto. Dal pomeriggio odierno fino a domattina l’instabilità meteorologica caratterizzerà l’area padana e in particolare la fascia dell’Alto Piave e Piave Pedemontana dove si temono fenomeni intensi che potrebbero portare a frane e smottamenti localizzati.
Toccata solo in parte la provincia vicentina, in cui comunque il cielo offrirà un tempo variabile nel corso della serata odierna e della nottata, per poi lasciare spazio di nuovo all’estate da domani.
A diramare la cosiddetta allerta gialla il il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, annunciando le previsioni di temporali diffusi con probabili rovesci, da locali a sparsi, soprattutto sulle zone montane e pedemontane e verso sera anche sulla pianura nord-orientale. Anche se lo stato di attenzione è valido fino alle 8 del mattino di domani, sono previsti altri fenomeni atmosferici legati alle temperature di elevato calore anche venerdì e sabato, pur se con minore intensità, specie nella zona montana delle Dolomiti.
Come da prassi ormai consolidata, l’avviso dell’allerta gialla viene diramato in previsione di possibili situazioni di criticità idrogeologica in base alla forza dei temporali attesi, in modo da consentire ai corpi ed enti che tutelano il territorio e i cittadini di organizzare eventuali interventi di soccorso. Per l’area dell’Alto Brenta e Alpone e quella del Basso Brenta e Bacchiglione, le due zone di riferimento per il Vicentino, non si segnalano comunque particolari problematiche all’orizzonte.