“Questo non è un ristorante”. Malga Bovental “striglia” i visitatori della domenica
La montagna, si sa, è sempre più apprezzata dai turisti ma più escursionisti significa anche più domanda di servizi. Anche da parte di chi, forse, è meno abituato e potrebbe scambiare una spartana malga per un ristorante di città. Sulle Piccole Dolomiti i gestori di una malga hanno così usato Facebook per “bacchettare” i visitatori troppo esigenti..
Protagonisti sono i titolari della trentina Malga Bovental, attiva nell’alta Vallarsa dietro alla catena del Sengio Alto, frequentata da migliaia di vicentini ogni anno. I gestori hanno condiviso il loro imbarazzo con un simpatico post, che subito ha ottenuto notevole successo.
“Piccolo post per tutti quelli che alla domenica in fila litigano perchè “c’ero prima io!”, per i più esigenti e per quelli che ‘avete SOLO questo da mangiare’ – dice il post – questa, Signori e Signore, è una MALGA! Una piccola baita in mezzo ad un paesaggio fenomenale.
Alimentata da un generatore (ahimè!) non produce corrente a tutte le ore (per fortuna)… per cui no, da noi non esistono i gelati o ghiaccioli. A quelli che si lamentano del menù consigliamo di prenotare, così possiamo organizzarci per soddisfarli“.
Un messaggio che suona forte e chiaro, e che dovrebbe sicuramente farà discutere e riflettere (si spera) più di qualcuno.