Perdono l’orientamento durante la gita sulla neve: soccorsi padre, madre e figlia
Trascorrono una giornata sulle montagne vicentine con levataccia all’alba e brividi al tramonto. Ha rischiato guai seri una coppia di genitori, di 40 e 37 anni, proveniente da Mestre, che insieme alla figlia di 14 mesi ha dedicato ieri un giorno di vacanza al trekking sulla neve: punto di partenza il Monte Corno (a 1345 metri di altitudine) di buon’ora e gita che doveva concludersi nel primo pomeriggio. Una volta perso l’orientamento e constatato con lucidità il pericolo imminente visto l’incedere dell’oscurità, i due adulti hanno richiesto i soccorsi. Prontamente raggiunti, sono stati tratti in salvo nel territorio montano di Lusiana.
Il centro del Soccorso Alpino e Speleologico di Asiago è stato allertato intorno alle 16 per prestare aiuto al nucleo famigliare. Itinerario alla mano, i tre erano saliti in auto fino al Monte Corno, tappe ristoratrici presso il Bivacco Rossingroba e l’Osteria Fontanella per poi ricongiungersi con altri familiari in vista del rientro a casa. Nella parte finale del percorso qualcosa non è andato come previsto, viene smarrito il sentiero maestro complice la neve copiosa sul terreno mentre il tempo scorre e consiglia prudentemente di chiedere aiuto.
Fondamentali in questi casi le coordinate Gps fornite via telefono, l’allerta fa scattare una motoslitta e una squadra a piedi del Cnsas Veneto che, in poche decine di minuti, raggiungono il luogo indicato e una volta localizzato il trio lo accompagna al sicuro. Senza conseguenza di alcun tipo, nemmeno per la bambina, salvo il brivido extra non legato stavolta alle rigide temperature di stagione.