Trekking e solidarietà ricordando Cristina Castagna: al via il nuovo calendario di escursioni
Ventisette uscite ed escursioni, fra febbraio e ottobre, alla scoperta di sentieri e zone più o meno conosciuti e battuti delle Alpi e dell’Appennino. E’ la proposta per la bella stagione dell’associazione Montagne e Solidarietà promossa dall’ “alpinista himalayano solidale” (come ama definirsi) Tarcisio Bellò e gli amici della compianta scalatrice di Valdagno Cristina Castagna, morta nell’Hindu Kush pakistano durante una spedizione alpinistica a soli 32 anni.
Itinerari che verranno presentati dettagliatamente venerdì sera 17 gennaio ad Anconetta di Vicenza alle 18 presso la Sala Grande del Centro Parrocchiale.
Sei di questi appuntamenti richiedono la prenotazione entro fine gennaio. Il primo è in programma dall’1 al 3 maggio: il Sentiero del Viandante sul Lago di Lecco, con la guida di Tarcisio Bellò, Isabella Bresolin e Massimo Mandelli. Il 31 maggio e 1 giugno è la volta invece della terza tappa dell’Alta Via delle Alpi Vicentine da Gallio Marcesina a Enego Cismon, con Beppe Casarotto e Tarcisio Bellò. Dal 19 al 22 giugno, invece, viaggio nei monti dell’Alto Garda Trentino proposto dalla guida Amm (Accompagnatore di Media Montagna) Roberto Panelatti per sostenere i progetti del Cristina Castagna Center in Pakistan. Il 12-13 luglio sarà la volta, invece del percorso Val de la Mare Rifugio Larcher-Tour dei Laghi, con Gianfranco Timillero e Filiberto Dal Dosso. Il 27 e 28 settembre si sale in Val d’Aosta, lungo la Via delle Gallie Pont Saint Martin con Tarcisio Bellò, Isabella Bresolin. Domenica 5 ottobre, infine, la Via degli Dei – Strada Flaminia militare fino al Passo della Futa sull’Appennino Bolognese con Tarcisio Bellò e Francesca Marcucci.
L’associazione
Montagne e solidarietà è attiva nel settore della cooperazione allo sviluppo e agisce in particolare in favore degli abitanti in territori montani in condizioni sociali, economiche, sanitarie precarie o difficoltose, attuando una pratica e fattiva solidarietà fra genti di montagna.
Attraverso il gruppo Esu (Escursioni Storico Umanitarie) cerca di coinvolgere più persone possibili in due progetti importanti e significativi per l’alpinismo, per l’escursionismo e per la valorizzazione della montagna anche come luogo di approfondimento culturale. Il primo progetto è la costruzione del rifugio Cristina Castagna Community Climbing Center in un villaggio dell’Hindukush in Pakistan per ospitare turisti, escursionisti e alpinisti, offrire servizi comunitari e una prospettiva di sviluppo alla comunità locale. Il rifugio è stato inaugurato nell’agosto scorso, a 15 anni dalla scomparsa di Cristina Castagna durante la fatale discesa dalla vetta del Broad Peak.
Il secondo mira al recupero di uno o più percorsi storici della montagna vicentina e veneta per restituirne la memoria ai futuri appassionati.
E per contribuire alla realizzazione di questi progetti, il gruppo Esu organizza ogni anno una serie di escursioni, serate a tema e la lotteria. Tutte le attività sono aperte a chiunque voglia condividere questa visione diventando soci “e aderendo con spirito di generosità, tolleranza, altruismo, gentilezza e mutuo aiuto fra i partecipanti, allo scopo di far giungere tutti gli amici alla meta finale” spiega Bellò.
Info su tutte le altre iniziative su montagneesolidarieta.it.