Il porticato va in cenere, poi le fiamme aggrediscono la casa. Lavoro extra per i pompieri
Solo la tempestività d’intervento e le forze di soccorso extra inviate sul luogo dell’incendio hanno impedito al rogo di divorare un’abitazione di Albettone, dopo che aveva sbriciolato il porticato esterno.
Le sirene dei pompieri inviati con urgenza dal distaccamento più vicino di Lonigo e dalla sede provinciale di Vicenza si sono udite pochi minuti prima delle 2 di notte, con i mezzi del 115 diretti in via Strada Monte nella cittadina del Basso Vicentino.
I nove pompieri inviati sul posto con un’autopompa, un’autobotte e l’autoscala sono riusciti a circoscrivere e spegnere le furiose fiamme che stavano attecchendo l’abitazione mentre la famiglia residente nello stabile si metteva in salvo. Le fiamme alimentate dalla struttura in legno in una manciata di minuti avevano già bruciato l’ampio spazio adibito a porticato che ospitava anche un impianto fotovoltaico.
A venire danneggiata, grazie al lavoro dei vigili del fuoco perdurato per oltre 4 ore, solo una stanza dell’abitazione, una camera da letto comunque subito evacuata. Appare impossibile all’indomani quantificare l’entità del danno, di sicuro da conteggiare in decine di migliaia di euro, così come al momento risulta arduo risalire all’origine del rogo.
Forse un guasto all’impianto energetico solare ma allo stato attuale non si può escludere nemmeno la matrice dolosa. Toccherà ai pompieri vicentini intervenuti sul posto fornire una relazione dettagliata alle forze dell’ordine.