Anziana derubata di 210 mila euro: li teneva in casa. I carabinieri indagano “nei dintorni”
Chi sapeva degli oltre duecentomila euro che una pensionata di Barbarano Mossano teneva nascosti in casa? E’ intorno a questo quesito saliente che si muovono le prime indagini dei carabinieri del Bassovicentino, dopo il furto con un maxi bottino avvenuto mercoledì mattina. La denuncia è stata presentata da una donna di 85 anni, disperata per il “colpo” subito per mano di una banda di ladri.
Gli ignoti si sarebbero introdotti in un’abitazione privata abitata dall’anziana e dal figlio, entrambi assenti nella tarda mattinata dell’altro giorno, il 28 luglio. Entrambi si trovavano fuori casa, l’uomo si era recato al lavoro nell’azienda agricola di famiglia e la pensionata impegnata in alcune commissioni di breve durata.
Proprio in questo lasso di tempo, si parla di poche decine di minuti, sono entrati in azione i malviventi, andando a quanto pare a colpo sicuro. Dopo aver forzato un ingresso si sono impossessati di tutti i gioielli che la proprietaria di casa conservava in alcuni cassetti in camera, e denaro in contanti oltre a due buoni fruttiferi postali. In tutto, 210 mila euro di valori, per la parte più consistente in banconote almeno secondo la versione fornita dai due residenti all’atto della denuncia.
Le riserve in affido a Poste Italiane sono state bloccate in tempo, ma rimane un danno che oltrepassa i 200 mila euro e che non può che insospettire i carabinieri della stazione locale, incaricati di approfondire la vicenda. I ladri entrati in azione sono stati per così dire baciati dalla fortuna nel trovare un “tesoro” simile? Oppure erano ben informati sulle abitudini della famiglia che custodiva pericolosamente in casa tanti soldi?
Per rispondere a queste domane i militari stanno vagliando la cerchia di legami di amicizia e parentela dei derubati, ed eventuali persone della cerchia più stretta che poteva essere a conoscenza della presenza di tanti valori in possesso dell’anziana vicentina, rimasta vedova alcuni anni fa e che aveva accantonato i risparmi di una vita, credendoli al sicuro tenendoli (quasi) sempre sott’occhio.