Evasione fiscale: sequestro per oltre 460 mila euro. Denunciato il titolare
Via le chiavi di un appartamento del valore di circa 300 mila euro e pure le credenziali di un conto corrente bancario con saldo attivo di 36 mila euro. Sono queste le misure adottate come “sequestro per equivalente” nei confronti di un’azienda che si occupa di telematica e installazioni elettriche, con sede a Vicenza e rappresentata da un vicentino di 53 anni (B.G. le iniziali). Ad rendere esecutive le disposizioni del giudice le Fiamme Gialle del capoluogo berico.
L’edificio posto sotto sequestro si trova a Barbarano Vicentino, ora frazione dell’unità comunale Barbarano Mossano. Si tratta delle “fetta” più corposa del possibile risarcimento da versare nelle casse dell’erario in virtù di una presunta maxi evasione fiscale da 460 mila euro complessivi, una volta che un giudice si sarà espresso definitivamente. L’ammanco nei confronti delle casse dello Stato sarebbe riferito all’anno 2014, periodo in cui la società di capitali oggetto di indagine registrata e operativa nel capoluogo berico non dichiarò l’Iva. Questo secondo le indagini incrociate del comando di guardia di finanza.
Il rappresentante dell’azienda è stato denunciato per omessa dichiarazione. Dovrà pertanto renderne conto in sede processuale. Intanto il “conto” con la giustizia si è aperto dopo la firma del gip sul provvedimento di sequestro autorizzato in Tribunale, al fine di tutelare le casse pubbliche con il corrispettivo in beni dell’imposta non versata. In caso di condanna, scatterà la confisca dei liquidi in conto corrente e dell’appartamento privato.