Spaccia a 19 anni e tenta di ingannare i carabinieri: arrestato un giovane del posto
Appena 19 anni e con l’autoconvinzione di dimostrarsi più furbo dei carabinieri, dopo essere stato “beccato” con 5 grammi e spiccioli di marijuana durante un controllo di routine a Barbarano Mossano, nel Bassovicentino. L’episodio d’attualità risale a ieri sera, quando un giovane del paese è stato intercettato dai militari della stazione locale, solerti a intuire che a fronte dell’apparenza e alle dichiarazioni del ragazzo che asseriva di detenere lo stupefacente per consumo personale, c’era invece ben altro.
La successiva perquisizione presso il domicilio di Alessio Brigato ha portato a rinvenire altri 337 grammi di “maria”, oltre al kit per il confezionamento delle dosi destinate alle piazze di spaccio della zona. Quanto basta per trarlo in arresto in flagranza di reato, rinviando al giudizio per direttissima – atteso nella prossime ore – i provvedimenti da adottare. Dopo le formalità di rito in caserma, il vicentino si trova agli arresti domiciliari.
Il 19enne è stato avvicinato in piazza Breganzato in località Ponte di Barbarano, mentre si trovava in compagnia di una seconda persona, dopo gli accertamenti dichiarata estranea al fatto di cronaca. In suo possesso sono stati rinvenuti 5,26 grammi di marijuana, un quantitativo compatibile in prima istanza con l’uso personale di droghe leggere ma che di fatto autorizzava le forze dell’ordine a un approfondimento sulla condotta già di per sè illecita da parte di chi si dichiarava solamente un assuntore di stupefacenti.
L’intuito dei carabinieri, supportato dagli atteggiamenti poco chiari del giovane di fronte, hanno consigliato di richiedere il blitz in casa del sospettato. Proprio lì sono saltati fuori tre involucri preconfezionati, pacchetti da oltre 100 grammi ciascuno per 337,66 grammi complessivi. A corroborare l’ipotesi che giustificava la perquisizione domiciliare anche un bilancino di precisione e decine di bustine di plastica pronte per l’utilizzo.