Idraulico in pensione investito e ucciso sulle strisce pedonali alla vigilia di Natale
Un ex artigiano termoidraulico vicentino, in pensione, è morto in ospedale a Vicenza alcune ore dopo essere stato investito da una vettura a Noventa. La vittima, Maurizio Cenci, di 76 anni, stava facendo una passeggiata nel pomeriggio di martedì 24 dicembre, giornata di vigilia di Natale. Era solo, dopo aver intrapreso la camminata dalla sua abitazione di Pojana Maggiore. Pare sia stato travolto mentre attraversava la strada dal passaggio pedonale, in via De Gasperi.
A prestargli subito soccorso il guidatore di un’auto modello Audi A3 che ha urtato il pedone nel tratto rettilineo, chiamando il 118 per favorire i soccorsi. Le condizioni del pensionato, però, sono apparse subito critiche all’arrivo della squadra di emergenza sanitaria dell’Ulss 8 Berica, con disposizione di ricovero d’urgenza al pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza. Luogo dove Cenci è deceduto a distanza di alcune ore per i politraumi subiti, in particolare alla testa dopo il doppio l’impatto sul veicolo e sull’asfalto. Sul luogo sono giunti gli agenti di polizia locale e un equipaggio dei Carabinieri delle stazione noventana.
Per l’uomo al volante dell’auto investitrice, un padovano residente in un Comune poco oltre il confine con il Bassovicentino – si tratta di un 77enne -, scatterà la denuncia per omicidio stradale come atto dovuto. Non avrebbe riportato conseguenze fisiche, invece, in seguito all’incidente con esito mortale per la sorte del pedone che stava rientrando in famiglia per la prepararsi per la serata della vigilia, a un paio di chilometri da casa. Dove ad attenderlo c’era la moglie Giovanna, raggiunta dalla drammatica notizia che ha sconvolto lei, i tre figli adulti della coppia, e parenti e amici residenti nella zona.
L’idraulico a riposo era conosciuto a Noventa e nei paesi dell’area a sud della provincia per aver lavorato a lungo in proprio come artigiano idraulico, prestando la propria opera in numerose abitazioni e aziende. Un’attività attualmente portata avanti da due dei suoi figli. Loro e gli altri congiunti sono in attesa di ricevere il nulla osta dalla Procura di Vicenza per poter disporre data e luogo delle esequie.