Cento grammi di stupefacenti nascosti in casa: arrestato un 20enne di Longare
Prima il pedinamento e poi la perquisizione a conferma che l’intuizione era quella giusta. La “caccia al tesoro” dei carabinieri di Longare si è rivelata un’operazione andata a segno: ritrovati nell’abitazione di un presunto spacciatore ben 91 grammi di marijuana e 5 di hashish. Quantità ritenuta ben oltre la soglia considerata ad uso personale, pertanto è scattato l’arresto nei confronti di Luca Balbi, ventenne residente proprio nel comune del Basso Vicentino.
L’accusa che gli sarà contestata in sede di giudizio sarà quella di commercio e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo i militari, inoltre, oltre all’ingente quantità di droghe leggere il giovane deteneva in casa anche l’immancabile bilancino di precisione e varie bustine, in ipotesi destinate al confezionamento delle dosi da smerciare. A scovare la “merce che scotta” i segugio dell’unità cinofila di Torreglia. Oltre a ciò, gli inquirenti avrebbero nella mani le confessioni di alcuni consumatori di 18 e di 19 anni, a stringere il cerchio, una vasta documentazione che ha giustificato il mandato di perquisizione.
Il ragazzo, incensurato e al quale di conseguenza sono stati concessi i domiciliari, è in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice incaricato. Da tempo era seguito nei sui movimenti dalle forze dell’ordine, dimostrando particolare destrezza e attenzione. L’attività di smercio delle sostanze, secondo la versione fornita dal comando dell’Arma, si svolgeva in particolare lungo la pista ciclabile tra Montegalda e Longare, dove Balbi attendeva i clienti, e nei pressi del centro parrocchiale.