Guida in A31 nella nebbia contromano e ubriaco per 70 chilometri
Deve ringraziare davvero il suo angelo custode, se ci crede, il 61enne di Rovolon (Padova) che la notte di Natale ha inconsapevolmente guidato contromano in autostrada Valdastico Sud in mezzo alla nebbia fitta e ubriaco, senza farsi nulla. L’uomo solo dopo alcuni di chilometri di “accompagnamento” da parte della polizia stradale si è avveduto dei lampeggianti della pattuglia e si è fermato.
Come riporta Il Gazzettino e come conferma la polstrada di Padova, tutto è iniziato a tarda ora, intorno all’una e venti della notte di Natale, al casello di Montegaldella-Longare: l’uomo imbocca, confuso dalla nebbia e dai fumi dell’alcol, il casello al contrario e inizia a percorrere con la sua utilitaria la corsia che va verso nord ma guidando in direzione sud. Nonostante l’arteria non sia tanto trafficata, ancor più a quell’ora e una sera così speciale, alcuni automobilisti se ne accorgono e chiamano il 113.
Impossibile per gli agenti in centrale, data la nebbia, scorgere dai monitor la vettura che viaggia al contrario. E’ partita quindi la ricerca spasmodica dell’auto, ma nel frattempo il 61enne, dopo aver percorso oltre trenta chilometri, era uscito al casello di Badia Polesine ed era rientrato in autostrada, di nuovo in contromano e pure abbattendo la sbarra del casello, convinto di aver solo sbagliato direzione e non anche senso di marcia, mettendo così a rischio se stesso e gli altri automobilisti.
Gli agenti della polstrada, non senza correre qualche rischio, sono riuciti alla fine a individuarlo ma l’uomo manco si è accorto della pattuglia e ha continuato imperterrito nel suo tentativo di tornare a casa dopo una serata di evidente baldoria. I poliziotti lo hanno così seguito, riuscendo a fermarlo fra i caselli di Albettone e Montegaldella, evitando per poco lo scontro con un altro conducente. Contromano l’uomo ha guidato per 70 chilometri, attraversando tre province. All’alcoltest, è risultato avere in corpo il triplo dell’alcol consentito dalla legge. Gli è stata sospesa la patente ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
“Quanto successo è molto grave – sottolinea il dirigente della polstrada di Padova, Gianfranco Martorano -, ovviamente non è la prima volta che accade che qualcuno imbocchi contromano l’autostrada, ma in questo caso, con la nebbia, lo stato di ubriachezza e la lunghezza del tratto percorso, le conseguenze potevano essere molto gravi. La pattuglia stessa per riuscire a fermarlo ha corso qualche rischio”.