Lutto nel Basso Vicentino per la morte di una giovane maestra di soli 29 anni
Un dramma che dal Piemonte ha scosso gli animi dei membri della comunità di Noventa Vicentina, che proprio stamattina si riuniranno per salutare e accompagnare in cielo con la preghiera la giovane maestra di scuola materna Silvia Caneva, morta a soli 29 per mano crudele di un male spietato. Due anni di lotta contro un mostro che ha debilitato la ragazza vicentina, che da alcuni anni viveva ad Alessandria per amore del compagno Marco. Oggi insieme a lui ci saranno tutti gli affetti più cari della sfortunata maestra e baby sitter, deceduta all’ospedale di Noventa nei giorni scorsi: i genitori Francesco e e Patrizia e i fratelli Alberto e Giulia in particolare, tutti profondamente segnati dal terribile lutto che li ha colpiti dopo tanta sofferenza e insieme speranza per una guarigione sperata a lungo.
Per Silvia, diplomatosi proprio nel liceo cittadino “Masotto” con la maturità scientifica e laureatasi a Padova, si erano aperte le porte dell’insegnamento nel ruolo di educatrice per la prima infanzia. Trovando nel suo percorso un fidanzato con cui stava condividendo tra i sorrisi un progetto di vita, trasferendosi con lui in provincia di Alessandria, terra d’origine dell’uomo che amava, quattro anni fa. Fino allo scaturire delle prime avvisaglie della malattia, affrontata con forza d’animo fino all’ultima sentenza, senza lasciare intentata alcuna strada. In tanti si sono raccolti intorno alla famiglia Caneva, molto nota in paese, in quanto titolare di un negozio di articoli sportivi punto di riferimento per gli appassionati ciclisti della zona, gestito dal padre, ex professionista del pedale.
Stamattina alle 10, nel duomo cittadino, avverrà la celebrazione delle esequie. Su preciso volere di Silvia è stata istituita una raccolta fondi a favore dell’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro.