Due cani feriti (e una nutria) intrappolati nel canale di scolo: salvati dai pompieri
Mattinata con salvataggio di animali in difficoltà per una squadra di vigili del fuoco, specializzata per gli interventi in acqua. Un intervento di certo bizzarro, almeno per quanto riguarda i protagonisti da soccorrere in tempi rapidi, vale a dire due cani meticci di piccola e media taglia e una nutria selvatica. Tutti e tre rimasti intrappolati in un canale artificiale di scolo nel territorio di Montegalda, in prossimità di una griglia.
A chiamare in causa i pompieri di Vicenza sono stati dei passanti in via Borgo, che poco dopo le 7 erano stati attirati dai guati che provenivano dall’area di scolo. Una donna che stava passeggiando stamattina con il proprio cane al guinzaglio, in particolare, ha voluto andare a fondo per scoprire da dove provenivano quei lamenti, imbattendosi nei tre animali fradici e incastrati sul fondo sulla grata, tra liquami, acqua e detriti vari.
Alle 7.30 una squadra del 115 rinforzata da un operatore Saf del nucleo speleofluviale si è occupata del recupero dei due meticci, che presentavano alcune ferite alle zampe, probabilmente procurate nel tentativo vano di risalita. I cuccioli erano parecchio spaventati come raccontano i pompieri intervenuti a Montegalada, e sono stati subito affidati a una struttura qualificata per le cure e accudirli, in attesa di risalire ai proprietari, al momento ancora ignoti (non è stato rilevato il microchip in nessuno dei due).
Anche il roditore è stato salvato e liberato, dopo averla scampata con ogni probabilità per la seconda volta: nella prima occasione infilandosi nel canale per sfuggire ai due cani che lo inseguivano come preda, e stamattina risparmiandosi una sicura morte di stenti al pari dei suoi due “cacciatori”, rimasti tutti e tre intrappolati e inzuppati. Sul posto è giunto anche un incaricato del servizio veterinario dell’Ulss 8 Berica, che ha preso in carico gli animali domestici.