Il gasolio confiscato dalle Fiamme Gialle viene donato ai pompieri. “Versati” 3.200 litri
Al massimo entro un anno sarebbe stato da buttare, sprecando circa 3.200 litri di gasolio agricolo sequestrati dalla Guardia di Finanza provinciale di Vicenza, con un danno a conti fatti irragionevole per qualche migliaio di euro. E, in ogni caso, le cisterne di carburante non sarebbe tornate nella disponibilità di chi le aveva stoccate in violazione delle leggi fiscali sulle accise, dopo la confisca definitiva ordinata da un giudice.
Ed ecco che nasce l’idea, legittimata da una legge recente, di donare il gasolio sequestrato al corpo dei vigili del fuoco, che potrà fare utilizzo con un risparmio sensibile sul breve periodo per le casse pubbliche e, soprattutto, evitando un anacronistico spreco di risorse riutilizzabili.
Il gasolio destinato all’uso agricolo consiste in 3.191 litri, sequestrato da un mezzo pesante di proprietà di una ditta di Sossano, nel Bassovicentino. Il carico era in fase di trasporto in assenza della prevista documentazione di accompagnamento, in spregio alle normative vigenti, quando un equipaggio del 115 in forza alla tenenza di Noventa Vicentina si è accorto della violazione già all’ispezione visiva, approfondendo poi le indagini sull’attività dell’azienda.
In sintesi, all’occhio dei finanzieri non è sfuggito che il materiale dichiarato per il trasporto nelle cisterne di plastica era oltre due volte e mezza quello dichiarato. Anzichè 2.100 litri come era indicato “nero su bianco”, dopo la verifica è emerso che il grosso autoarticolato ne trasportava ben 5.300. L’eccedenza computata in 3.191 litri, in pratica, è stata presa in consegna dalle Fiamme Gialle, informando la Procura del sequestro. Questa quantità di gasolio è stata quindi considerata di contrabbando, condotto con modalità note. A venire denunciati sono stati in due: il titolare della cooperativa agricola da cui proveniva nei giorni scorsi il carico dell’autocisterna e anche l’autista.
Le Fiamme Gialle hanno così consegnato il carburante alla Direzione Interregionale dei
Vigili del Fuoco di Padova per l’utilizzo a fini istituzionali che permetterà ai dipendenti
del Veneto e Trentino di muoversi con un significativo risparmio sull’ approvvigionamento di gasolio e con un vantaggio per tutta la collettività. Evitando, inoltre, di occupare spazi in capannoni con costi a carico per lo stoccaggio inerte, in attesa della conclusione del processo in tempi spesso lunghi, per poi doverlo buttare e smaltire con ulteriori spese.