Sottraggono 350 mila euro a un anziano millantando problemi di salute: denunciati in tre
Tre persone di Lonigo denunciate per truffa aggravata in concorso: sono questi gli esiti di un’indagine dei carabinieri di Sossano, che ieri hanno stretto il cerchio attorno al raggiro di un novantenne, alleggerito in dieci anni di ben 350 mila euro da una famiglia di nazionalità serba.
Il 22 luglio, a conclusione dell’attività investigativa, i militari dell’Arma hanno infatti denunciato figlia, madre e il convivente di quest’ultima, residenti appunto a Lonigo. Le indagini erano partite nelle scorse settimane, dopo la denuncia–querela presentata dai nipoti dell’anziano, residente ad Orgiano e che attualmente ha 92 anni: “Abbiamo scoperto che il nostro nonno fra il 2009 e il 2019 ha conosciuto tre persone che, nel tempo, queste tradendone la fiducia e dicendo di essere in difficoltà economiche e di salute, gli hanno sottratto soldi e titoli per 350 mila euro”. Più o meno è stato questo il tenore delle loro affermazioni.
Le difficoltà del terzetto in realtà si sono rivelate non veritiere, ma concreti e reali son stati invece gli aiuti ricevuti dall’anziano, impietosito dai racconti delle disgrazie tanto da aver loro elargito, in diverse circostanze, l’imponente somma, frutto della vendita di azioni, titoli e dall’estinzione di alcuni conti correnti a lui intestati.
Il 92enne, sentito dai militari, ha confermato di aver aiutato economicamente senza alcuna costrizione fisica o psicologica il nucleo familiare in questione (circostanza verificata anche con le testimonianze dei consulenti finanziari), affermando pure di non voler procedere penalmente nei confronti del terzetto. Di parere diverso gli eredi e suoi cari, che alla fine si sono rivolti ai militari quando hanno appurato che i risparmi del nonno si erano volatilizzati.
Della vicenda è stata informata l’autorità giudiziaria berica, che sulla scorta dei documenti acquisiti dai carabinieri valuterà ora quali provvedimenti prendere nei confronti dei tre.