Va a irrigare un terreno e non rientra per il pranzo: un malore o una caduta a stroncare l’agricoltore
Solo l’esame autoptico che sarà affidato agli specialisti di anatomopatologia dell’ospedale San Bortolo potranno indicare l’origine del decesso di Ottaviano Muzzolon, il 72enne di Noventa Vicentina trovato senza vita ieri, nel cuore della giornata di sole d’agosto, in un campo agricolo a Sossano, in aperta campagna. Si potrebbe anche trattare di incidente mortale avvenuto sul luogo di lavoro, tra le opzioni aperte in attesa degli approfondimenti richiesti.
Si tratta di un agricoltore e allevatore che curava ancora degli appezzamenti di terreno: proprio in uno di questi, preso in affitto, si era recato mercoledì mattina per le operazioni di irrigazione. Un’attività consueta per lui, che svolgeva abitualmente da solo per poi far rientro a casa per l’ora di pranzo. Era il titolare della società agricola Ar con sede a Noventa in via Monte Berico.
La moglie ieri si era insospettita nel non vederlo tornare con la consueta puntualità e poco dopo mezzogiorno di ieri, è avvenuto l’amaro ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo, riverso a terra a fianco dei tubi di gomma. I soccorsi sono giunti nella zona campagnola da via Deserto nel territorio comunale sossanese, dopo l’allarme dato da un amico di famiglia che si era recato sul posto di propria iniziativa, dopo aver sentito un familiare della vittima di quello che parrebbe rappresentare la conseguenza di un malore, forse collegato alla calura di questi giorni, ma senza escludere altre possibili cause. Nessuno avrebbe assistito al momento in cui il 72enne si è riverso a terra, senza chiedere aiuto al telefono che aveva con sé.
Sul posto sono stati condotti i soccorsi del Suem 118, i vigili del fuoco e i Carabinieri. Non essendoci alcun testimone e non potendo risalire con certezza alla causa del decesso di Muzzolon, dopo l’informativa inoltrata in Procura di Vicenza dai militari intervenuti, oggi appare scontata la decisione di richiedere accertamenti di natura medico legale. Solo dopo aver appreso gli esiti si quest’ultima, i familiari potranno ricevere risposta ad almeno una delle domande che inevitabilmente all’indomani si pongono, in attesa di celebrare le esequie e riservare l’ultimo saluto terreno al proprio caro.