Va in escandescenza e danneggia l’auto della moglie. Che non poteva avvicinare: arrestato
Un nuovo caso di violenze in famiglia viene alla luce a distanza di alcuni giorni. I carabinieri della stazione di Noventa Vicentina hanno arrestato – in flagranza di reato – mercoledì scorso S. G., di 36 anni, per aver violato l’ordinanza che gli imponeva di non avvicinarsi alla moglie (non ancora ex per l’ordinamento italiano), vittima di maltrattamenti reiterati negli ultimi mesi secondo la denuncia presentata dalla stessa donna. L’uomo, nell’apice della sua ira incontrollata, all’arrivo dei militari si sarebbe scagliato contro l’ormai ex compagna, strattonandola con vigoria fino a concludere il raptus danneggiando il cofano dell’auto, di proprietà della consorte.
Gli uomini dell’Arma, provenienti dalla stazione cittadina, non hanno potuto che immobilizzare l’uomo, ormai fuori di sè, e tradurlo in caserma. Inizialmente, gli stessi carabinieri lo avevano intimato “con le buone” ad andarsene dai dintorni dell’abitazione della donna, evitando nuovi guai. Consiglio non recepito a quanto pare, visto che pochi attimi dopo, accecato dalla rabbia e probabilmente dalla disperazione, con fare aggressivo si è scagliato verso la vittima dei (per ora presunti) maltrattamenti, strattonandola e inveendo contro di lei, prima di sfogarsi sulla malcapitata vettura parcheggiata a fianco.
Un raptus che non può che confermare l’indole violenta del persecutore, le cui intenzioni della visita – vietata dal giudice – all’abitazione della signora non sono note. La donna, spaventata ma incolume, non ha riportato alcuna ferita. Fortunatamente si era accorta della presenza del marito nei paraggi e aveva allertato subito il 112. Dopo le parole di rassicurazione da parte dei carabinieri, è rientrata in casa mentre gli stessi uomini dell’Arma accompagnavano l’agitato alla casa circondariale di Vicenza, dove rimane in regime di custodia cautelare.