A Buenos Aires al via un G20 piuttosto ‘movimentato’
Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, si è detto abbastanza fiducioso al termine dell’incontro con il commissario europeo per gli Affari economici Pierre Moscovici a Buenos Aires, e a proposito della procedura d’infrazione ha dichiarato: “L’incontro con Moscovici è stato cordiale, stiamo discutendo”.
“Io sto portando la linea del governo che è quella di cercare una soluzione”, ha aggiunto. La commissione ha sempre avuto “una posizione di apertura”, certo “nessuno vuole una procedura di infrazione. Non si può chiudere così in breve tempo”, con Pierre Moscovici “continueremo a vederci nelle prossime settimane. La riunione del G20 non è su questo tema”, ha concluso Tria. ”
Intanto non è passata inosservata l’assenza di Angela Merkel all’apertura del G20. La cancelliera tedesca ha vissuto attimi di grande apprensione, a causa di seri problemi tecnici durante il volo verso l’Argentina, che hanno costretto l’Airbus governativo a rientrare in Germania dopo solo un’ora dal decollo. L’intero sistema di comunicazione sarebbe saltato.
I piloti sono stati costretti a usare un telefono satellitare per contattare il centro di controllo del traffico aereo e poter effettuare l’atterraggio di emergenza a Colonia. Secondo Der Spiegel, la situazione è stata “così pericolosa” che è stata subito informata la ministra della Difesa, Ursula von der Leyen.
Ma l’Aeronautica militare tedesca esclude che vi sia un sabotaggio dietro il guasto “Non vi è alcun indizio di una pista criminale”, ha affermato un portavoce. La cancelliera e il suo ministro delle finanze hanno dovuto pernottare a Bonn e arriveranno in ritardo al vertice.
Il presidente Usa Donald Trump ha invece deciso sull’Air Force di cancellare l’incontro con il collega russo Vladimir Putin: “Dato che le navi e i marinai non sono ancora stati restituiti all’Ucraina dalla Russia, ho deciso che la cosa migliore è cancellare l’incontro”, ha twittato Trump.
Immediata e netta la risposta di Mosca, che vede nella chiusura di Trump una provocazione. “Se non ci sarà il vertice tra Putin e Trump a margine del G20, il presidente russo avrà un paio di ore in più per incontri utili”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
In merito alla questione ucraina, il governo Poroshenko, ha vietato a tutti gli uomini russi tra i 16 e i 60 anni l’ingresso nel Paese. Le restrizioni, sono state decise per impedire ai russi di formare distaccamenti di “eserciti privati” che rispondano alle forze armate russe.