A Gaza proteste contro Hamas. Netanyahu verso Washington, elogia l’Ungheria

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Nuove proteste a Gaza per dire basta alla guerra con Israele. Centinaia di palestinesi stanno manifestando nel campo di Jabalia, nel nord della Striscia, chiedendo la fine delle ostilità e che Hamas lasci il potere. I video delle proteste vengono postati da numerosi account della Striscia. Le persone sfilano urlando slogan come ’fine della guerra’, ’sì, sì, Hamas è un’organizzazione terroristica’. ‘Terroristi’ e ‘spazzatura’, sarebbero le accuse rivolte al gruppo islamista.

Solo nelle ultime 24 ore sono morte 46 persone a Gaza a causa di attacchi israeliani. Lo riporta Al Jazeera, secondo cui 21 persone sono state uccise negli attacchi concentrati principalmente a Gaza City, dove un padre e sua figlia sono stati uccisi in un attacco con drone, e nel sud della Striscia, dove un attacco ha colpito una tenda per sfollati, uccidendo almeno sei persone. I raid dell’Idf si sono concentrati a Khan Younis e Rafah, aggiunge l’emittente panaraba.

Raid anche in Siria. Media locali riferiscono di attacchi da parte di caccia israeliani nella zona della città di Palmira, nella provincia di Homs. Quattro raid aerei sono invece stati condotti contro obiettivi degli Houthi sull’isola di Kamaran, a ovest del governatorato di Hodeidah, nello Yemen occidentale.

 
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu elogia intanto l’Ungheria per il suo sostegno a Israele negli organismi internazionali. “Ci difende nell’Unione Europea. Ci difende all’Onu, e non meno importante, presso il corrotto Tribunale penale internazionale dell’Aia, che è diretto contro tutti noi – contro i soldati dell’Idf, i comandanti dell’Idf e lo Stato di Israele” ha affermato prima di imbarcarsi sull’aereo Wing of Zion diretto a Washington. Netanyahu vedrà domani il presidente Usa Donald Trump e con lui discuterà “degli ostaggi, del completamento della vittoria a Gaza e dei dazi che sono stati imposti anche a Israele”.