Afghanistan: i talebani conquistano Ghazni. Biden: “non sono pentito della decisione presa”
Di fronte alle crescenti critiche per aver di fatto abbandonato l’Afghanistan al suo destino, il presidente americano Biden non arretra. “Non sono affatto pentito della decisione presa”, ha ribadito rispondendo alle domande dei reporter alla Casa Bianca: “E’ ora che i leader afghani si mettano assieme e comincino a combattere per conto loro, per il loro Paese”. Biden ha quindi ricordato ancora una volta come Washington nelle ultime due decadi abbia speso ben 1.000 miliardi di dollari per addestrare e armare le forze di sicurezza di Kabul, senza contare il costo pagato in vite umane.
All’interno dell’amministrazione statunitense, però, serpeggiano i malumori, soprattutto ai vertici del Pentagono e delle forze armate, per quella che è stata vista come un’imprudenza da parte della Casa Bianca che potrebbe portare a conseguenze difficilmente prevedibili, trasformandosi di fatto in un boomerang senza precedenti.
Secondo quanto trapela il Dipartimento di Stato si prepara al peggio e starebbe già aggiornando i suoi piani di evacuazione dell’ambasciata di Kabul dove presto potrebbe rimanere solamente il personale essenziale tra diplomatici e staff. Oltre agli uomini addetti alla difesa della sede diplomatica, gli unici militari americani destinati a restare sul suolo afghano dopo il completo ritiro di fine mese.