Biden a Tel Aviv. Bombardato un ospedale a Gaza: scambio di accuse tra Hamas e Israele
E’ il giorno di Joe Biden in Israele. Una visita delicatissima che avviene all’indomani della strage all’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist Hospital di Gaza e a 11 giorni dall’assalto terroristico di Hamas che ha riacceso le tensioni in Medioriente. Il presidente americano è atterrato intorno alle 10 di questa mattina, ora Italiana, a Tel Aviv. Ad accoglierlo sulla pista dell’aeroporto Ben Gurion, il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dello Stato Isaac Herzog.
“L’America è in lutto con voi e sta piangendo con voi” ha detto il leader della Casa Bianca incontrando Netanyahu a Tel Aviv. Poi ha aggiunto: “Come il mondo si è unito per sconfiggere il nazismo e si è unito per sconfiggere l’Isis, dobbiamo essere uniti per sconfiggere Hamas”. Il premier israeliano ha definito “commovente” la presenza di Biden a Tel Aviv ricordando poi, in una dichiarazione congiunta, che “il 7 ottobre e’ in proporzione come venti volte l’11 settembre”.
Intanto continua lo scambio di accuse tra l’esercito israeliano e Hamas. La Jihad islamica accusa Israele di aver bombardato l’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital di Gaza ieri sera. Ma Israele nega, puntando il dito contro una fallita esplosione di un razzo lanciato proprio da Hamas. E questa mattina diffonde immagini aeree, su X, “prima e dopo il lancio fallimentare” che mostrerebbero che non c’erano jet israeliani sopra la struttura ospedaliera. Una cosa è certa: le vittime sono tra le 200 e le 500.
Forte la reazione della comunità internazionale dopo l’attacco alla struttura sanitaria di Gaza. A partire dal mondo arabo e dal presidente palestinese Abu Mazen, che ha indetto tre giorni di lutto nazionale in Cisgiordania e annullato l’incontro a 4 su Gaza con Joe Biden, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ad Amman. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen chiede di “accertarne la responsabilità”. Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, chiede il cessate il fuoco immediato “per scopi umanitari”. Appello anche di Papa Francesco: “Le vittime aumentano e la situazione a Gaza è disperata. Si faccia, per favore, tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria”. Cordoglio della premier Giorgia Meloni.