Biden in Uk per il G7: rinsalda la Nato e chiarisce la politica verso Russia e Cina
“L’America è tornata”, parola del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha parlato davanti alla Royal Air Force, in Inghilterra, che supporta le operazioni dell’aviazione americana. “Le democrazie sono unite per affrontare le sfide del futuro”, ha aggiunto l’inquilino della casa Bianca davanti alle truppe britanniche.
“Risponderemo in modo forte ad azioni ostili della Russia” ha detto Biden, mentre il portavoce Ned Price ha fatto sapere che gli Usa condannano la decisione della giustizia russa di designare come “estremisti” i gruppi dell’organizzazione di Aleksey Navalny, definendola “particolarmente inquietante”.
Il presidente americano ha poi spiegato che al prossimo incontro con i leader dei Paesi Nato a Bruxelles ribadirà l’impegno degli States, per tutelare l’articolo 5 sulla mutua difesa. Impegno che quattro anni fa invece, Donald Trump non aveva confermato. Tuttavia il commander in chief, ha sottolineato la necessità di modernizzare l’organizzazione, “investendo nella nostra infrastruttura critica, nelle nostre capacità informatiche, per tenerci al sicuro contro ogni minaccia che abbiamo affrontato nell’ultimo decennio e anche contro le nuove sfide che stiamo per affrontare”.
Tornando alla Russia, il portavoce della diplomazia americana, Ned Price ha fatto sapere che gli Stati Uniti, condannano la decisione della giustizia russa di designare come “estremisti” i gruppi dell’organizzazione di Aleksey Navalny, definendola “particolarmente inquietante”. “Questa decisione mette i dipendenti, i volontari e i simpatizzanti in tutta la Russia sotto la minaccia di procedimenti penali per l’esercizio dei diritti umani fondamentali”, ha sottolineato Price
Un tribunale di Mosca ha infatti affermato che gli uffici della rete regionale di Navalny e la sua organizzazione anticorruzione sono stati etichettati come estremisti e banditi con effetto immediato per avere “diffuso informazioni che incitavano all’odio e al disprezzo contro i funzionari del governo”.
A stretto giro la replica di Navalny dal carcere: “Ci gestiremo, ci evolveremo, ci adatteremo. Ma non ci tireremo indietro rispetto ai nostri obiettivi e alle nostre idee. Questo è il nostro Paese e non ne abbiamo altri”.
Focus anche sulla Cina. Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha firmato una direttiva interna al dipartimento della Difesa per fronteggiare la Cina, individuata come la sfida numero uno del Paese. “Le iniziative che sto promuovendo oggi si inseriscono nel più ampio approccio del governo Usa verso la Cina e contribuiranno allo sviluppo della strategia di difesa nazionale su cui stiamo lavorando”, ha detto Austin.