Brexit, svolta del Labour: sì alle elezioni anticipate
Svolta verso lo svolgimento di elezioni anticipate nel Regno Unito a dicembre per cercare di rompere lo stallo sulla Brexit: l’opposizione laburista, dopo il rifiuto di ieri di appoggiare per la terza volta la mozione di scioglimento dei Comuni presentata dal governo Tory di Boris Johnson, ha deciso oggi l’ok alla convocazione del voto attraverso la revisione legislativa ordinaria proposta. La data dovrebbe essere il 9 o il 12 dicembre.
Dopo tanti tormenti e dibattiti interni, ha dunque ceduto anche il Labour, che oramai non aveva più scuse: il No Deal sarebbe stato troppo pericoloso per il Regno Unito. “Tutte le nostre condizioni sono state soddisfatte” ha dichiarato il leader laburista,Jeremy Corbyn, “ora possiamo andare al voto: lanceremo subito una campagna radicale e ambiziosa per cambiare questo Paese come mai si era visto prima”.
C’è ancora dibattito aperto, quello che riguarda la data delle elezioni. Boris Johnson ha indicato il 12 dicembre per avere il tempo di completare della legislazione sull’Irlanda del Nord, i lib-dem e i nazionalisti scozzesi dell’Snp vogliono invece votare il prima possibile, il 9 dicembre, in nome da non lasciare scampo al premier e non permettergli di completare prima l’approvazione del suo accordo Brexit in Parlamento.