Conflitto russo–ucraino, Putin: “Lavoriamo a nuove armi nucleari”. Kiev punta a isolare la Crimea
L’agenzia per l’energia atomica russa Rosatom sta lavorando alla “creazione di armi avanzate in grado di mantenere l’equilibrio strategico nel mondo”. L’ultima minaccia di Vladimir Putin arriva nel giorno numero 582 della guerra in Ucraina, nel suo discorso di congratulazioni ai dipendenti dell’industria nucleare, in cui sottolinea quanto sia “gratificante che oggi lo staff Rosatom, i dipendenti di imprese specializzate e centri di ricerca stiano valorizzando le meravigliose tradizioni dei loro predecessori”. Il Ministero delle Finanze russo fa inoltre sapere che Mosca aumenterà del 70% la sua spesa per la Difesa nel 2024.
Quasi all’unisono con i nuovi annunci intimidatori di Putin, da Spalato arrivava la messa in guardia all’Ue della presidente della della Commissione, Ursula von der Leyen: “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha dimostrato che esiste una forte necessità che l’Europa si adatti a un ambiente geo-strategico e geopolitico più pericoloso e instabile“, ha avvertito von der Leyen dal vertice Ppe in corso in Croazia. Bruxells, dunque, continuerà a finanziare la resistenza ucraina. Concetto ribadito anche dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che afferma: “Non ci sono segni di cambiamenti negli scopi di Mosca. Quindi il modo migliore per una pace durevole è rafforzare il nostro sostegno all’Ucraina”.
In mattinata c’è stata “l’apertura” del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. “I russi sono pronti a negoziare per arrivare a una soluzione della crisi in Ucraina – detto in un’intervista all’Agenzia Tass – ma tenendo conto della realtà sul terreno e degli interessi della sicurezza russa”.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il consigliere del presidente ucraino Volodymyr di Zelensky, Mikhailo Podolyak, confessa invece che Kiev ha intenzione di prendere e isolare la Crimea per vincere la guerra contro la Russia. E spiega che la controffensiva sta avendo successo.