Cop26 di Glasgow, Draghi: “Rendiamo i giovani orgogliosi di noi”
E’ iniziata oggi la Cop26 di Glasgow la conferenza Onu sui cambiamenti climatici a cui partecipano i leader di oltre 120 Paesi nel mondo. “Dobbiamo salvare la Terra” è questo l’accorato appello lanciato dal premier britannico Boris Johnson dal palco.
Il presidente americano Joe Biden, chiede scusa per la decisione di far uscire gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima presa dal predecessore Donald Trump. “Questo è il decennio decisivo sul clima e la finestra si sta chiudendo rapidamente. Glasgow deve dare il calcio di inizio al cambiamento. Dobbiamo investire nell’energia pulita – annuncia – ed è quello che faremo negli Usa, ridurremo le emissioni entro il 2030“.
Il premier Mario Draghi alla cerimonia di apertura della conferenza ricorda come il cambiamento climatico abbia gravi ripercussioni su pace e sicurezza e può aggravare le tensioni sociali. Draghi ringrazia i giovani per aver rimesso il clima al centro del dibattito politico: “Negli ultimi anni i giovani hanno portato il tema del clima al centro del dibattito politico. Sono stati al centro del vertice Pre-Cop di Milano e a Glasgow, sottolinea il presidente del Consiglio, noi dobbiamo renderli orgogliosi e andare oltre quanto abbiamo fatto al G20”.
Duro l’intervento del generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres che ricorda come gli ultimi rapporti sul clima hanno mostrato la previsione di un disastroso aumento di 2,7 gradi. E’ stato infatti diffuso un recentissimo rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale secondo cui la temperatura registrata è stata la più alta da quando ci sono rilevazioni scientifiche. Il 2021 si piazzerà tra il quinto e il settimo posto della classifica. Il livello degli oceani ha cominciato ad alzarsi più velocemente a partire dal 2013: da 2,1 millimetri all’anno tra il 1993 e il 2002 a 4,4 millimetri all’anno tra il 2013 e il 2021. “E’ un’illusione pensare che la lotta al cambiamento climatico sia stata vinta. Basta brutalizzare la biodiversità – sottolinea Guterres – Basta ucciderci con il carbonio. Stiamo scavando le nostre stesse tombe“.
Assente il presidente cinese Xi Jinping che però scrive: “Servono azioni più forti per la sfida del clima. Bisogna intraprendere azioni più forti per affrontare insieme la sfida climatica”. Nella dichiarazione scritta inviata al vertice, Xi ha poi sottolineato che attualmente gli effetti negativi del global warming sono sempre più evidenti e che l’urgenza di un’azione globale continua a crescere.