Coree. Seul: Kim non vuole nucleare se c’è pace con gli Usa e a maggio chiuderà sito test
La Corea del Nord informa che a maggio chiuderà il sito dei test nucleari di Punggye-ri e lo “farà in pubblico”, attraverso un processo rivelato a esperti Usa e sudcoreani, e giornalisti. A riferirlo l’Ufficio di presidenza di Seul.
Yoon Young-chan, portavoce del presidente Moon Jae-in, sui giudizi del leader Kim Jong-un espressi nel summit di venerdì a Panmunjon ha dichiarato: “malgrado sia per natura contrario agli Usa, la gente vedrà che non sono quel tipo di persona che lancia testate nucleari contro Corea del Sud, Pacifico o Usa”.
L’agenzia stampa Yonhap scrive: Con gli Usa, Kim ha detto che non ripeterà “la dolorosa storia della Guerra di Corea” rilevando che “misure concrete sono necessarie per che evitare che qualsiasi confronto militare possa accadere”.
Al fine di raffreddare in via definitiva le tensioni e di aprire un nuovo capitolo, il prossimo summit tra Kim e il presidente Usa Donald Trump diventa cruciale. “Perché dovrei tenere armi nucleari e vivere in condizioni difficili se invece ci incontriamo spesso con gli americani per costruire la fiducia reciproca e se promettono di mettere fine alla guerra e di non invaderci?”, ha aggiunto Kim nel resoconto di Yoon.
L’Ufficio di presidenza di Seul ha inoltre reso noto che le due Coree uniformeranno di nuovo il fuso orario. Da agosto 2015 Pyongyang infatti ha adottato il fuso orario di 8 ore e mezza dal meridiano di Greenwich, lasciando le nove ore della Corea del Sud e del Giappone. La decisione fu presa contro il “perfido imperialismo del Giappone”, dato che le 8 ore e mezza sono state effettive sulla penisola coreana fino al 1910, anno di invasione da parte delle truppe nipponiche.