Crisi Nord Corea. Nuove esercitazioni con tre portaerei Usa nel mar del Giappone
Tre portaerei Usa a propulsione nucleare e relativi gruppi d’attacco, 11 cacciatorpediniere con tecnologie antimissile Aegis, 7 unità navali sudcoreane, incluse due con standard Aegis, hanno dato oggi il via alle manovre nel mar del Giappone di Usa e Corea del Sud. La decisione proprio in vista della visita del presidente americano Trump in Asia.
Queste esercitazioni vogliono essere una prova di forza contro la Corea de Nord e le minacce continue di Kim Jong-Un.La Uss Reagan, la Uss Roosevelt e la Uss Nimitz si ritroveranno invece in zona intorno a lunedì, secondo il Comando di stato maggiore di Seul.
Ovviamente le manovre non sono passate inosservate da Pyongyang che ha criticato le esercitazioni duramente ed ha sostenuto essere le prove generali di un attacco nucleare ai suoi danni verso il quale ha minacciato a sua volta “un attacco atomico preventivo”.
La moltitudine di mezzi militari e uomini messi in campo ha lo scopo di rafforzare le capacità operative congiunte e “la forte reattività a difendersi con una forza dominante contro qualsiasi provocazione messa in essere da Pyongyang in caso di crisi”, hanno spiegato i militari di Seul in una nota.