Donald Trump infiamma la campagna elettorale nel primo comizio in Texas
Primo comizio in Texas per Donald Trump che ritorna in campo per la campagna elettorale volta alle votazioni del 2024. Scendendo dal suo jet personale all’aeroporto di Waco, è stato accolto dal coro “Usa, Usa” e dall’ovazione di migliaia di fan. “Rimettetemi alla Casa Bianca, l’America sarà nuovamente un Paese libero e voi sarete vendicati”, ha detto l’ex presidente.
Donald Trump ha aperto con toni di sfida incendiari la sua campagna elettorale. Ne ha avuto per tutti, paragonando le inchieste che lo stanno incalzando allo “spettacolo horror della Russia stalinista”. In questi giorni ricorre il 30esimo anniversario dell’assedio di Waco, la controversa operazione dell’Fbi per espugnare il ranch della setta religiosa dei davidiani, sospettata tra l’altro di avere un arsenale illegale. L’assedio, durato 50 giorni e conclusosi con un incendio nel quale morirono 86 persone, è visto da molti estremisti di destra come un esempio degli abusi da parte del governo e i media Usa ritengono che Trump abbia voluto così mobilitare la parte più radicale della sua base. Nel mirino del suo comizio l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che secondo lui usa la magistratura come un’arma trasformando il paese in una “repubblica delle banane”, “l’Fbi corrotto”, il “deep state” che gli rema contro, le fake news, comunisti e marxisti, l’invasione degli immigrati al confine col Messico, le “elezioni rubate”. Per poi affondare il colpo: “Biden non viene perseguito dalle procure, nonostante abbia ricevuto milioni e milioni di dollari dalla Cina”.
Ma il suo comizio davanti a migliaia di fan in estasi è stato un attacco a 360 gradi contro tutto e tutti. L’attesa era su cosa avrebbe detto riguardo l’inchiesta della procura distrettuale di New York, che la prossima settimana dovrebbe portare all’incriminazione dell’ex presidente. Il tycoon lo ha fatto in apertura. Ha parlato di “spettacolo dell’orrore da Russia stalinista”, di procuratore “manovrato dal ministero dell’Ingiustizia”, ha promesso che se verrà eletto “vendicherà” i suoi sostenitori, ma alla fine ha usato toni meno incendiari del previsto.