Elezioni Usa, Trump offre una posizione nel governo a Musk in caso di vittoria
In caso di vittoria alle elezioni Donald Trump offrirà al miliardario Elon Musk una posizione nel governo o un ruolo consultivo nella sua amministrazione, ovviamente se avrà voglia di farlo. A renderlo noto è lo stesso Trump in una intervista alla Reuters pubblicata sul sito. Il tycoon pronuncia queste parole prima del suo comizio nello stato in bilico del Michigan, che ha suscitato polemiche per la scelta di parlare a Howell, cittadina di 10 mila abitanti la cui storia è legata al Ku Klux Klan e dove il mese scorso suprematisti bianchi hanno marciato intonando “Heil Hitler” ed esibendo cartelli con la scritta “White Lives Matter” e un altro gruppo ha gridato “noi amiamo Hitler, noi amiamo Trump”.
Musk su X risponde: “Sono pronto a servire”. Musk, che gli ha già dato il suo endorsement, finanzia un super pac a sostegno di Trump il quale ha però avvisato che prenderà in considerazione l’eliminazione di un credito d’imposta di 7.500 dollari per i veicoli elettrici, una mossa che potrebbe penalizzare Tesla. Musk si è auto candidato a segretario di un nuovo “dipartimento dell’efficienza”, in sigla D.o.g.e., come si legge in una foto da lui postata che lo ritrae dietro un podio con questa scritta.
Kamala Harris ha criticato il tycoon per aver pianificato l’evento a Howell senza condannare quella che ha definito una palese dimostrazione di razzismo e antisemitismo in suo nome. “I razzisti e i suprematisti bianchi che hanno marciato in nome di Trump il mese scorso a Howell lo hanno visto elogiare Hitler, difendere i neonazisti a Charlottesville e dire agli estremisti di estrema di destra di ‘stare nelle retrovie e tenersi pronti. Le sue parole e le sue azioni li hanno incoraggiati” accusano i dem.