Gaza, Commissione Onu accusa Israele e Hamas di crimini contro l’umanità. Blinken in Qatar

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Crimini contro l’umanità. E’ ciò di cui viene accusato lo Stato ebraico dagli esperti della Commissione d’inchiesta creata dal Consiglio Onu Diritti Umani che ritengono che nel quadro dell’offensiva israeliana a Gaza sono stati commessi crimini “di sterminio, persecuzione di genere contro uomini e ragazzi palestinesi, omicidio, trasferimento forzato, tortura e trattamenti inumani e crudeli”. Tel Aviv replica parlando di “discriminazione sistematica anti-israeliana”.

Oltre ad Israele gli investigatori delle Nazioni Unite hanno accusato anche sette “gruppi armati palestinesi”, tra cui Hamas, di aver commesso crimini di guerra dal 7 ottobre. “È imperativo che tutti coloro che hanno commesso crimini siano chiamati a risponderne”, ha dichiarato in un comunicato Navi Pillay, che presiede la commissione d’inchiesta.

Non si fermano i raid israeliani. L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che sette persone sono morte e diverse altre sono rimaste feriti in un bombardamento aereo israeliano che stamattina ha colpito una casa nel quartiere di Shujaiya, nell’est della città di Gaza. Poche ore prima la Wafa aveva reso noto che un bambino era rimasto ucciso in un altro raid a Rafah, nel sud della Striscia. Un alto comandante di Hezbollah è stato invece ucciso ieri sera nel sud del Libano. La risposta di Beirut non si è fatta attendere: l’esercito israeliano ha denunciato il lancio di almeno 100 razzi dal Libano sul nord di Israele. Segna uno delle più potenti raffiche di missili effettuate da Hezbollah durante la guerra a Gaza. Il ministro degli Esteri iraniano Ali Bakri Keni commenta: “Non permetteremo a Israele di raggiungere i suoi obiettivi in Libano”.

Continua la mediazione per un cessate il fuoco. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken sarà oggi in Qatar nell’ambito della mediazione Usa per raggiungere la tregua.  Blinken dovrebbe incontrare l’emiro del Qatar e il primo ministro prima di tenere una conferenza stampa più tardi oggi. Ieri Hamas aveva risposto con un rifiuto al piano Usa per la tregua, chiedendo lo stop totale “dell’aggressione” dello Stato ebraico.