Gentiloni incontra Sarraj : “L’Italia valuta navi in Libia contro i trafficanti”
Potrebbe essere ad una svolta la gestione del flusso migratorio in Libia e soprattutto l’opera di contrasto nei riguardi dei trafficanti di esseri umani. L’Italia sta, infatti, valutando “lʼuso delle navi in acque libiche” come ha annunciato il premier Paolo Gentiloni. Il presidente del consiglio ha spiegato che la richiesta è partita dall’omonimo libico Sarraj che invita il nostro Paese ad un sostegno tecnico.
“Sarraj mi ha indirizzato alcuni giorni fa una lettera nella quale si chiede al governo italiano l’impiego di unità navali per il contrasto del traffico di esseri umani”. Queste le parole di Gentiloni, che ha poi aggiunto come al momento la richiesta della Libia sia attualmente al vaglio del ministero della Difesa. Il premier ha fatto comunque intuire di essere favorevole a questa soluzione perchè “può rappresentare una novità molto importante nella lotta” ai trafficanti in Libia.
Dal canto suo Sarraj non ha nascosto “le difficoltà sulla nostra strada” ringraziando l’Italia “per il ruolo estremamente importante svolto dalla Guardia costiera”. Sarraj ha inoltre chiesto di concentrare gli sforzi sul “controllo dei confini Sud” della Libia “in modo che si riesca a far tornare i migranti nei loro Paesi ” e a gestire con maggiore efficacia l’attuale crisi migratoria. Gentiloni ha già incassato il sostegno di Angela Merkel. La Germania si è detta pronta a sostenere l’iniziativa.