Guerra in Ucraina: Biden autorizza l’utilizzo di missili nella regione di Kursk

La guerra in Ucraina potrebbe registrare una nuova escalation. Secondo l’agenzia Axios, il presidente americano Joe Biden ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane solo nella regione russa di Kursk. La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all’Ucraina circa tre giorni fa, e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina. Secondo la fonte, secondo i loro piani e la loro idea, i funzionari statunitensi sperano che, se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite, Pyongyang potrebbe rivedere la decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe.

La reazione della controparte russa non si è fatta attendere. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov “se dovesse essere confermato il permesso americano a Kiev di utilizzare i missili Atacms contro la Russia, ciò significherebbe un ulteriore aumento delle tensioni”. Critico anche Donald Trump Jr., figlio del presidente eletto, che dichiara: “Sembra che il complesso militare-industriale voglia assicurarsi di far scoppiare la terza guerra mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite. Bisogna bloccare quei trilioni di dollari”.

L’Italia, per la risoluzione del conflitto, cerca la via del dialogo. Il Ministro degli Esteri Tajani ribadisce la posizione sull’utilizzo delle armi: “Si possono usare solo all’interno del territorio ucraino” e aggiunge: “Siamo favorevoli ad una Conferenza di pace con la presenza dei russi, dei cinesi, degli indiani e dei brasiliani, e mi auguro che Pechino possa svolgere un ruolo positivo per far comprendere a Mosca che bisogna smetterla con questa guerra insensata. Certo, la presenza di militari nordcoreani non è un bel segnale”.