Guerra in Ucraina: per la Banca mondiale i danni, ammontano a 60mld di dollari
Il ministro della Difesa russo Shoigu è riapparso in video nel cinquantasettesimo giorno di guerra in Ucraina e annuncia a Putin la caduta della città di Mariupol, ma il presidente Usa Joe Biden mette in dubbio la notizia: “Non ci sono prove”. Nel frattempo Putin ha fermato l’attacco finale all’acciaieria Azovstal giudicandolo “non opportuno”. Secondo il portavoce del Cremlino, Dimitrij Peskov, i militari ucraini possono deporre le armi e lasciare Mariupol attraverso i corridoi umanitari, come richiesto da Kiev. In un nuovo video rivolto alla nazione il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che “Sfortunatamente, la Russia ha respinto la proposta di stabilire una tregua pasquale”.
Secondo l’amministrazione locale di Mariupol, “fino a 9.000 residenti di Mariupol potrebbero essere sepolti in una fossa comune a Manhush, una cittadina a 20 chilometri a ovest della città portuale ucraina assediata dalle forze di occupazione russe”. Intanto un raid missilistico russo ha colpito e avrebbe completamente distrutto la rete ferroviaria nella regione di Dnipro. Il governatore Valentyn Reznichenko, citato dal Kiev Independent, non ha saputo chiarire la reale entità dei danni e non è chiaro se e quando potrà riprendere la circolazione dei treni.
Per la Banca Mondiale ammontano a circa 60 miliardi di dollari i danni agli edifici e alle infrastrutture ucraine a causa della guerra. Il presidente David Malpass, è inoltre convinto che queste cifre siano destinate a salire. Per il presidente Zelensky, la ricostruzione invece costerà 600mld e l’Ucraina ha bisogno di 7 miliardi di dollari al mese per compensare le perdite economiche causate dalla guerra russa. “Ogni Paese-ha ribadito Zelensky-dovrebbe rompere tutte le relazioni con la Russia, Mosca dovrebbe essere esclusa da Fmi e BM”.
Il Fondo Monetario Internazionale ha invece rivisto al ribasso le stime per la crescita mondiale. L’Istituto stima che l’economia ucraina si contrarrà del 35% nel 2022 e riferisce che l’outlook della Russia resta cupo, ma il conflitto avrà ricadute globali.
E l’Italia ha confermato che invierà altri 200 milioni di euro di aiuti all’Ucraina. A confermare la cifra è stato il ministro dell’Economia, Daniele Franco, aggiungendo che l’economia globale aveva “fatto molta strada dall’apice della crisi pandemica fino a quando la Russia non ha invaso l’Ucraina”.
Attesi in Ucraina gli esperti spagnoli sui crimini di guerra. Si tratta di periti delle forze dell’ordine, specialisti in esplosivi o incidenti nucleari, radiologici, biologici e chimici, medici legali che verificheranno se sono stati commessi crimini di guerra “nell’ambito del conflitto bellico provocato dall’invasione militare ordinata dal presidente della Russia, Vladimir Putin”. La conferma è arrivata attraverso dei comunicati stampa diramati nel tardo pomeriggio. La decisione era stata precedentemente annunciata dal premier Pedro Sánchez nel corso della sua visita a Kiev.
Il presidente americano Joe Biden ha annunciato nuove forniture militari. Secondo il portavoce del Pentagono, John Kirby, le armi promesse dal presidente americano “possono armare cinque battaglioni ucraini nel Donbass”. “Le armi, compresi i nuovi droni Phoenix Ghost – ha aggiunto Kirby, vengono inviate all’Ucraina e poi sono le forze di Kiev a decidere come utilizzarle”. Parlando in Oregon Biden è tornato ad attaccare il leader cinese Xi Jinping accusandolo di “non avere un briciolo di democrazia.Credo che dal 2020 in poi sia stata una battaglia tra democrazia e autocrazia” ha aggiunto Biden.