Incontro Putin – Erdogan: fumata nera su accordo sul grano
A Sochi, in Russia è durato circa 3 ore l’incontro faccia a faccia tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello russo Vladimir Putin e i temi affrontati sono stati molti: dalla guerra in Ucraina, allo scambio di prigionieri tra i due paesi, alla questione del gas ma l’argomento principale è stato l’accordo sul grano.
In merito all’esportazione del grano tramite un corridoio sicuro nel Mar Nero, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, afferma che Putin ha posto due condizioni: una riguarda il collegamento della Banca russa dell’Agricoltura al sistema Swift e la seconda riguarda l’assicurazione per le navi utilizzate nei trasporti. Inoltre la Russia si dice pronta a tornare all’accordo sul grano ma solo quando le controparti applicheranno i punti che prevedono la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan crede che presto saranno ottenuti “buoni risultati” rispetto al rilancio dell’accordo che aveva permesso l’esportazione di grano dall’Ucraina e che è stato terminato dopo l’uscita della Russia in luglio. Il leader turco ha fatto sapere che ha in programma di parlare della questione con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e che Ankara si mantiene in stretto contatto con l’Onu. Ma intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che gli accordi sul grano sono processi multilaterali e al momento vede difficile concordare qualcosa di concreto nei contatti bilaterali tra Mosca e Ankara.
Inoltre il portavoce del Cremlino non conferma il summit tra Vladimir Putin e Kim Jong-un entro la fine del mese, come invece anticipato dai media americani e dalla Casa Bianca. Secondo gli Stati Uniti infatti il presidente nordcoreano Kim Jon-un intende recarsi questo mese in Russia per incontrare Putin e discutere la possibilità di fornire a Mosca più armi per la sua guerra in Ucraina. “Come abbiamo messo in guardia pubblicamente, i negoziati sugli armamenti tra Russia e Corea del Nord stanno avanzando attivamente”, conferma anche la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson.