Incubo nucleare, la Casa Bianca smentisce Biden ma Zelensky insiste: “Putin prepara l’uso delle atomiche”
Guerra Russia-Ucraina: tra dichiarazioni e smentite, resta alto il rischio nucleare. Il presidente ucraino Zelensky ha lanciato l’allarme, dicendo: “Siamo sull’orlo del disastro nucleare”. La Casa Bianca però tranquillizza replicando: “Non c’è una minaccia imminente da Mosca”. Parole che smentiscono anche quanto affermato in precedenza dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden che aveva parlato di Armageddon nucleare.
Ma Zelensky insiste e rilancia l’allarme. In un’intervista alla BBC, infatti, il leader ucraino dice: “Vladimir Putin e i suoi stanno iniziando a preparare la società russa a un potenziale attacco con armi nucleari: non sono ancora pronti a usarle, non sanno se le useranno o meno, ma penso sia pericoloso anche solo che ne parlino”.
Le altre dichiarazioni di Zelensky. Il presidente ucraino ha negato di aver parlato di attacchi preventivi della Nato alla Russia, sostenendo di essere stato frainteso e che la traduzione sia stata strumentalizzata da Mosca, aggiungendo: “Putin non ha paura di uno strike nucleare teme la sua gente e la sua società perché solo il suo popolo può togliergli il potere”.
La posizione dell’Unione Europea. Per la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola: “La Ue può fornire armi pesanti e carri armati all’Ucraina visto che la Russia ha messo in campo una nuova escalation della sua invasione”. Proprio su questo punto, al vertice di Praga è stato raggiunto un accordo sulla missione di addestramento dell’unione europea.
L’attacco di Scholz e il rilancio di Draghi. Il cancelliere tedesco durante una conferenza stampa al termine dello stesso Consiglio europeo di Praga ha detto: “Il presidente russo Vladimir Putin voleva dividerci, ma ha ottenuto il contrario”. Mario Draghi rilancia: “Dall’Unione europea il sostegno all’Ucraina è su tutti i piani, anche sulla ricostruzione. Sul tema della ricostruzione probabilmente ci sarà una grande conferenza in Germania”.