Italia-Francia: Parigi richiama l’ambasciatore a Roma
Sale la tensione tra Francia e Italia dopo le polemiche delle ultime settimane. Parigi ha infatti annunciato di aver richiamato l’ambasciatore a Roma Christian Masset per consultazioni. Una decisione – spiega una nota durissima del ministero degli Esteri francese – presa in seguito “agli attacchi senza precedenti del governo italiano”.
Si aggrava dunque la crisi tra i due Paesi dopo settimane di tensioni sui temi dell’immigrazione e dei controlli alle frontiere, sulle accuse di interferenza negli affari francesi per i rapporti con i gilet gialli, l’estradizione dei terroristi fuggiti in Francia durante gli anni di Piombo dopo il caso Battisti, la gestione della crisi in Libia, l’Alta Velocità; e da ultimo la polemica aperta dal Movimento 5 Stelle su quello che definiscono il “franco delle colonie”, ovvero il franco Fca, moneta in uso in alcuni Paesi africani, usata da Di Maio come esempio di un “neocolonialismo” che sfrutta le risorse dell’Africa e spinge le popolazioni a migrare.
“Le ultime ingerenze sono una provocazione ulteriore e inaccettabile, violano il rispetto dovuto all’elezione democratica fatta da un popolo amichevole e alleato e il rispetto che i governi democratici e liberamente eletti si devono reciprocamente”, si legge nel comunicato del Quai d’Orsay. “Per diversi mesi la Francia è stata oggetto di ripetute accuse, attacchi infondati e pretese assurde”, aggiunge il governo francese, definendo gli attacchi “senza precedenti” dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Poi l’appello: “L’Italia agisca per ritrovare la relazione di amicizia e rispetto reciproco, all’altezza della nostra storia e del nostro destino comune”, si legge nel comunicato. “La campagna per le elezioni europee non può giustificare l’assenza di rispetto per i popoli e la loro democrazia”.
A stretto giro la replica del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Non vogliamo liti con nessuno, siamo disponibili ad un incontro per chiarire con Parigi”.