Macron si insedia allʼEliseo: “Cʼè bisogno di una Francia forte”
Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Il nuovo presidente francese, Emmanuel Macron, è giunto all’Eliseo per l’insediamento. Nel cortile lo ha accolto il presidente uscente, Francois Hollande. Dopo i saluti i due sono entrati nel palazzo per il passaggio delle consegne e la comunicazione dei codici nucleari.
Per l’evento sono dispiegati 1.500 agenti tra l’Arco di Trionfo, gli Champs Elysées e l’Eliseo. La cerimonia si protrarrà fino al pomeriggio, quando il neopresidente sarà accolto al Comune di Parigi dalla sindaca Anne Hidalgo.
“Il mondo e l’Europa hanno bisogno più che mai della Francia, di una Francia forte”, ha detto Macron nel suo primo discorso da presidente.
“Il 7 maggio i francesi hanno scelto lo spirito di conquista – ha quindi proseguito Macron – C’è bisogno di una Francia che sappia inventare il futuro. La mia prima esigenza sarà di restituire ai francesi la fiducia in se stessi che per troppo tempo è stata indebolita. Sarà un lavoro lento, esigente ma indispensabile”.
E ancora: “La Francia è forte soltanto se prospera, la Francia è un modello per il mondo soltanto se è esemplare. Insieme daremo l’esempio di un popolo che sa affermare i suoi valori e principi, quelli della democrazia e della Repubblica”.
Quanto al futuro del Paese, il neopresidente ha spiegato: “Il lavoro sarà liberato, le imprese saranno sostenute, la creazione e l’innovazione saranno al centro della mia azione”.
“Avrò la volontà costante di riconciliare e riunire l’insieme dei francesi. Non cederò su nessuno degli impegni presi davanti ai francesi, dobbiamo costruire il mondo che i nostri giovani meritano. Da stasera sarò al lavoro”, ha quindi concluso Macron.