Medio Oriente, Israele pronto ad un imminente operazione di terra in Libano
Una “limitata” operazione di terra in Libano potrebbe essere imminente. E’ stato Israele ad informare gli Stati Uniti di questa eventualità. A riferirlo al Washington Post è un funzionario Usa che precisa: lo Stato ebraico ritiene che la nuova campagna possa essere su scala ridotta rispetto alla guerra con Hezbollah del 2006 e concentrarsi sullo smantellamento delle infrastrutture militari del gruppo libanese lungo il confine così da consentire il ritorno delle comunità israeliane sfollate nelle loro abitazioni.
Parigi esorta lo Stato ebraico ad astenersi “da qualsiasi azione terrestre in Libano”. E dice ad “Hezbollah a fare lo stesso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot in conferenza stampa a Beirut dove ha incontrato i vertici del Paese dei Cedri. Mentre il presidente Usa Joe Biden dalla Casa Bianca scandisce: “Serve un cessate il fuoco adesso” in Medio Oriente. L’ambasciata americana a Beirut sta intanto cooperando con le compagnie aeree per evacuare i cittadini americani in Libano. E Berlino fa lo stesso: il governo tedesco ha annunciato l’invio di un aereo militare per evacuare il personale diplomatico e le loro famiglie.
Il premier israeliano Netanyahu – in un videomessaggio – incoraggia i cittadini iraniani a voltare le spalle ai loro leader: “Israele è con voi presto sarete liberi” ha detto auspicando “un futuro di prosperità e di pace” per israeliani e iraniani. Mentre il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, parlando per la prima volta dopo l’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, in un discorso tv fa sapere: “Siamo pronti ad affrontare Israele sul terreno se dovessero invadere il Libano. Israele non riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi”.
Continua la fuga. L’alto commissario per i rifugiati, Filippo Grandi fa intanto sapere che il numero di persone che hanno attraversato la frontiera tra Libano e Siria nel tentativo di scappare dagli attacchi aerei israeliani cittadini libanesi e siriani ha raggiunto quota 100.000.