Medio Oriente, L’Idf si ritira dal corridoio di Netzarim

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L’esercito israeliano ha completato il ritiro dal corridoio di Netzarim come parte dell’accordo di cessate il fuoco in corso, ha dichiarato un funzionario di Hamas. Il corridoio, largo circa 6 km, divide trasversalmente in due la Striscia ed è stato creato durante il conflitto contro Hamas. “Le forze israeliane hanno smantellato le loro posizioni e postazioni militari e hanno completamente ritirato i loro carri armati dal corridoio di Netzarim sulla strada di Salaheddin, permettendo ai veicoli di passare liberamente in entrambe le direzioni”, ha dichiarato il funzionario del ministero degli Interni gestito da Hamas.

A seguito di un incidente in cui le forze israeliane hanno sparato contro i palestinesi vicino al confine di Israele con Gaza il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che la politica di sicurezza di Israele su Gaza è chiara: “Tutti coloro che entrano nella zona cuscinetto sangue sulle loro teste. Le forze dell’Idf hanno agito in modo appropriato nell’identificare le minacce e nell’affrontarle, e sarà così anche in futuro”. Nelle scorse ore, il personale medico di Gaza aveva infatti riferito che tre persone sono state uccise dopo che le truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro i palestinesi entrati nella zona cuscinetto lungo il confine orientale di Gaza.

L’Egitto intanto fa sapere che ospiterà un vertice delle nazioni arabe il 27 febbraio per discutere “gli ultimi gravi sviluppi” riguardanti i Territori palestinesi. L’iniziativa giunge mentre Il Cairo ha detto di aver intensificato i contatti diplomatici con i Paesi della regione per opporsi al piano proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump di trasferire forzatamente la popolazione palestinese dalla Striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito il piano del tycoon di trasferire i palestinesi da Gaza molto buono, aggiungendo che è “la prima idea nuova da anni”.