Medio Oriente, rischia di saltare l’accordo per la tregua. Scontri a Chicago
Sarebbe sull’orlo del fallimento il famoso accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza. E non esisterebbe uno schema alternativo che possa essere presentato al suo posto. È quanto riferiscono funzionari americani e israeliani a seguito di nuove – ma poco determinanti – discussioni tra i vertici chiamati in causa. “Non sappiamo se Sinwar vuole l’accordo”, ha detto una fonte, “se non lo vuole, c’è la possibilità che l’ Iran attacchi e la situazione degeneri” ha aggiunto. Mentre gli Usa spingono per un vertice al Cairo venerdì, un funzionario israeliano afferma che “Non è sicuro che ci sarà un vertice”.
Intanto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo turco, Hakan Fidan, sullo stato dei negoziati tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo ha riferito su X il portavoce del ministero degli Esteri turco, Oncu Keceli, precisando che la telefonata si è svolta su richiesta della parte americana. Il colloquio si è tenuto nell’ultimo giorno della nona missione di Blinken in Medio Oriente dall’inizio dell’offensiva militare israeliana sulla Striscia di Gaza.
Problemi nel frattempo sono stati registrati a Chicago dove decine di dimostranti sono stati arrestati di fronte al consolato di Israele. Sono almeno 67, compresi due giornalisti, le persone fermate dagli agenti, intervenuti in numero superiore a quello dei dimostranti, quando questi hanno tentato di spostare le proteste contro la guerra a Gaza. “Gli agenti hanno fatto un grande lavoro nel mantenere la città sicura e impedire a soggetti violenti di compiere violenze”, ha dichiarato il capo della polizia di Chicago, Larry Snelling.