Medio Oriente, Trump approva proposta per cessate il fuoco in Libano
Prima un cessate il fuoco in Libano. Poi lo stop ai combattimenti tra Russia e Ucraina. E’ così che intende procedere Donald Trump una volta insediatosi alla Casa Bianca. Anzi, per quanto riguarda la tregua tra Israele e il Paese dei Cedri, il presidente eletto degli Usa si augura “che ciò venga fatto prima del suo ingresso nello Studio Ovale” il 20 gennaio.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ripreso dai media israeliani, il tycoon avrebbe “approvato” la proposta di un piano di cessate il fuoco per il Libano dopo che il ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer gli ha illustrato il piano a Mar-a-Lago. Piano che, secondo quanto riferito, prevederebbe il ritiro delle truppe e delle armi di Hezbollah dal confine con Israele a nord del fiume Litani, con l’esercito libanese e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite incaricate di garantire che non facciano ritorno.
Ma intanto i raid dello Stato ebraico proseguono. Nuovi attacchi sono stati registrati questa mattina alla periferia sud di Beirut dopo un ordine di evacuazione da parte dell’esercito israeliano. Dopo un bombardamento sul quartiere di Dahiyeh è completamente crollato un edificio. Le immagini diffuse da media israeliani e canali social mostrano il momento in cui l’edificio viene colpito nei piani inferiori: si vede prima chiaramente l’esplosione nell’impatto poi la struttura che crolla disgregandosi in una nuvola di cenere e fuliggine. La tv vicina a Hezbollah, al Mayadeen, riferisce invece che è stata presa di mira anche l’area nei pressi dell’aeroporto nella capitale libanese.