Migranti, faccia a faccia Meloni – Macron a Palazzo Chigi. La Lega attacca la Germania
Colloquio a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Un faccia a faccia di un’ora e venti minuti senza delegazioni, concentrato sul tema dei migranti dopo l’apertura di Parigi dei giorni scorsi. Domenica sera, in un’intervista televisiva a reti unificate, il capo dell’Eliseo aveva annunciato una proposta per aumentare gli sforzi nella lotta all’immigrazione clandestina. A stretto giro la replica della presidente del Consiglio Meloni che aveva accolto con “grande interesse la proposta di collaborazione”. I due leader sono arrivati a piedi a Palazzo Chigi dopo avere assistito a Montecitorio alle esequie di Stato, con rito laico, del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
La premier ha anticipato al presidente francese il piano italiano che la leader presenterà durante due passaggi chiave: il vertice del 6 ottobre a Granada e il Consiglio europeo del 26-27 ottobre. Un progetto complesso che prevede investimenti in Africa e un patto per i rimpatri immediati, sotto l’egida dell’Onu.
E mentre si prova a ricucire sull’asse Roma – Parigi, la Lega amplia lo strappo con Berlino. La Germania “sta cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia” attacca il vicesegretario del Carroccio Andrea Crippa, in un’intervista ad Affaritaliani.it. “Ottant’anni fa – aggiunge – il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici. E’ evidente che il governo tedesco non vuole che in Italia governi il Centrodestra. Fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere”.