Pechino, Xi Jinping minaccia: “Presto Taiwan riunificata alla Cina”
Discorso di fine anno minaccioso da parte del leder cinese Xi Jinping che ha esordito dicendo: “La Cina sarà sicuramente riunificata. Tutti i cinesi su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan dovrebbero essere legati da un obiettivo comune e condividere la gloria del rinnovamento della nazione cinese”. Quindi, il leader cinese punta a riprendersi Taiwan entro il 2024. Xi Jinping è stato chiaro aggiungendo: “La riunificazione è una necessità”.
Il discorso di Capodanno del leader cinese. Nell’intervento trasmesso da CCTV, Xi Jinping ha fatto capire che la riunificazione con Taiwan è una necessità storica: “I compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero unirsi per condividere la grande gloria del ringiovanimento nazionale”.
La sottolineatura di Agence France Presse. L’agenzia stampa transalpina ricorda che già nel suo ultimo incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Xi Jinping aveva definito “inevitabile” la riunificazione con Taiwan, che Pechino continua a considerare alla stregua di una provincia ribelle.
Storia recente. Pechino non ha mai rinunciato a riconquistare l’isola anche con la forza; non a caso ha aumentato la propria pressione militare ed economica su Taipei, soprattutto dopo l’elezione di Tsai Ing-wen, che secondo Xi è un sostenitore dell’indipendenza di Taiwan.
Le parole di Xi Jinping sulla situazione economica. In tema di economia, invece, il leader cinese ha detto: “Dopo aver superato la tempesta, l’economia cinese è più resiliente e dinamica di prima. Nel 2023 abbiamo continuato ad andare avanti con determinazione e tenacia. Abbiamo superato la prova del vento e della pioggia, abbiamo visto scene meravigliose svolgersi lungo il cammino e abbiamo ottenuto molti risultati concreti. Ricorderemo quest’anno come un anno di duro lavoro e perseveranza. Guardando al futuro, abbiamo piena fiducia nel futuro”. Da capire adesso quali ripercussioni ci saranno dopo le parole di Xi su Taiwan.