Presidenziali Usa 2024: duello in tv tra Biden e Trump, tra economia, aborto, geopolitica e insulti

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Elezioni americane sempre più infuocate. Nella notte italiana è andato in scena il primo duello tv tra i due candidati alla Casa Bianca, Joe Biden e Donald Trump. Il dibattito si è svolto negli studi della Cnn ad Atlanta, in Georgia. Tanti i temi toccati dall’economia al conflitto russo-ucraino. Dall’aborto all’immigrazione ma a tenere banco soprattutto gli insulti. “Trump perdente e cretino, ha tradito sua moglie con una pornostar” ha dichiarato Biden. Sono in grande forma, come 20-30 anni fa”, ha prontamente ribattuto Trump, sfidando il rivale a fare un “test cognitivo”, sostenendo che non riuscirebbe ad andare oltre le prime domande.

Dopo il dibattito media e analisti statunitensi hanno emesso verdetto unanime: nel primo duello presidenziale tv, Joe Biden è andato male. Voce debole e roca per un raffreddore, ha spiegato a metà dibattito, balbuzie più frequenti del solito, frasi confuse o ripetute meccanicamente, sguardo nel vuoto.

E tra i dem è già “panico” per la prestazione di Biden in tv, che rischia di affossarlo nei sondaggi. Diversi gli argomenti toccati, molte le accuse reciproche. Biden, con voce debole e roca per colpa di un raffreddore, ha attaccato Trump reo, a suo dire, di aver lasciato il Paese “nel caos totale. L’economia che mi ha lasciato era collassata”.

Anche quando i due sfidanti hanno affrontato problematiche concrete come l’economia, il mood è stato sempre quello delle accuse reciproche. “L’economia che mi ha lasciato Trump era collassata. C’è ancora molto da fare, soprattutto per la classe operaia. Quando Trump se ne è andato c’era il caos, il caos totale”. “L’inflazione sta uccidendo il nostro Paese”, ha ribattuto il tycoon, contrapponendo i successi della sua presidenza ai “fallimenti” e ai “disastri” del suo successore.

Sull’immigrazione l’attuale presidente ha poi accusato Trump di “esagerare e mentire sull’immigrazione. Gli unici terroristi che sono entrati in America sono quelli arrivati durante la sua amministrazione che hanno ucciso tre soldati Usa”. Ma il tycoon ha prontamente ribattuto: “Biden ha aperto le frontiere col Messico che è diventato il posto più pericoloso del mondo a causa del grande afflusso di immigrati illegali, detenuti, malati di mente, terroristi, che entrano, uccidono e stuprano”.

Altro tema dibattuto quello dell’aborto. In caso di vittoria Trump ha promesso: “non bloccherò” l’uso delle pillole abortive. L’ex presidente ha tuttavia rivendicato la decisione della Corte Suprema che ha abolito il diritto all’aborto a livello nazionale, rimandando la decisione ai singoli Stati. Sentenza che Biden giudica “terribile”. “Ed è colpa tua”, ha rincarato la dose l’attuale inquilino della Casa Bianca accusando l’ex presidente di aver nominato giudici conservatori nel massimo tribunale americano. “Io sostengo la ‘Roe vs Wade’”, ha aggiunto Biden parlando sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti d’America del 1973, considerata una pietra miliare nella giurisprudenza statunitense in merito all’aborto. “Nessun politico deve avere il diritto di decidere su questo e se sarò rieletto presidente ripristinerò la legge”, ha dichiarato Biden .

Il dibattito si è poi spostato sulla geopolitica. Trump senza spiegare i dettagli, ha promesso di “mettere fine alla guerra”, ma ha anche definito i termini per la pace proposti da Vladimir Putin, “inaccettabili”. “Putin è un criminale di guerra e non si fermerà all’Ucraina”, la replica di Biden. Sul conflitto in Medioriente, si è consumata un’altra serie di insulti. Trump ha accusato il rivale di essere diventato “un palestinese. Ma non piaci neppure a loro perché sei un palestinese debole”. Israele, ha proseguito, “deve finire il lavoro” contro Hamas.

Alla battute finali il tycoon, accusato da Biden di aver istigato l’assalto al Capitol, ha definito “totalmente inaccettabile ogni forma di violenza alle prossime elezioni”. E si è impegnato a riconoscerne l’esito solo a condizioni che siano “libere, giuste e legali”.