Prigozhin indagato per ribellione armata. Putin riappare in video dopo il tentato golpe
Ribellione armata. Con questa accusa è stato aperto il procedimento penale con nei confronti del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin. Inoltre, secondo il quotidiano russo Kommersant, Prigozhin è ancora indagato dall’FSB e dal suo reparto investigativo, smentendo di fatto le voci che erano state lanciate da media e canali Telegram secondo cui l’ufficio del procuratore aveva chiuso il procedimento penale nei suoi confronti.
Dopo la ribellione del battaglione Wagner, e la minaccia della guerra civile, il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha sottolineato in un incontro di governo l’importanza in questo momento di garantire la sovranità della Russia e la sicurezza dei suoi cittadini: “La cosa principale in queste condizioni è garantire la sovranità e l’indipendenza del nostro Paese, la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini. A tal fine, il consolidamento dell’intera società è particolarmente importante. Dobbiamo agire insieme, come un’unica squadra, e mantenere l’unità di tutte le forze, stringendoci attorno al Presidente”. Queste le sue parole, come riportato dall’agenzia Tass.
E dopo il tentato golpe da parte del battaglione Wagner, Vladimir Putin è riapparso in video. Le agenzie russe russe hanno dato notizia del suo discorso in collegamento con l’XI International Youth Industrial Forum 2023 durante il quale ha affermato che “lo sviluppo e la modernizzazione dell’industria sono nostra priorità assoluta”. Il presidente russo era apparso in diretta l’ultima volta sabato mattina, subito dopo la presa di Rostov da parte dei rivoltosi.