Russia. Putin trionfa nelle presidenziali con oltre il 76% delle preferenze
Per le presidenziali non c’è stata storia. Come prevedile. Vladimir Putin ha ricevuto infatti il quarto mandato presidenziale avendo stravinto le elezioni con oltre il 76% delle preferenze, sostegno plebiscitario quindi anche se il dato sull’affluenza risulta inferiore all’obiettivo del 70% (al 67,4%). Si tratta del miglior risultato della storia politica di Putin. Resterà in carica fino al 2024. Al secondo posto il candidato del partito comunista Pavel Grudinin con l’11,2%. Seguono il nazionalista Vladimir Zhirinovsky con il 6,7%, Ksenia Sobchak con il 2,5%, Grigory Yavlinski con l’1,6%, Boris Titov con l’1,1% e Serghei Baburin con l’1%.
“Vi ringrazio: il successo è il nostro destino“, ha detto Putin parlando alla folla riunita al Maneggio, a due passi dalla Piazza Rossa mentre il portavoce della campagna elettorale, Kondrashov ringrazia Theresa May. Il voto infatti è stato sicuramente influenzato anche dal caso della spia russa assassinata in Inghilterra. In riferimento agli attacchi di Londra a Mosca sul caso Skripal Kondrashov ha infatti detto: “Non capiscono i russi, ogni volta che ci accusano di qualcosa in modo infondato, il popolo russo si unisce al centro della forza e il centro della forza oggi è senz’altro Putin”.
Il presidente russo ha poi spiegato: “ci aspettano sfide enormi, dobbiamo risolvere i problemi della nazione, serve una svolta”. Putin ha quindi aggiunto che il risultato “significa che è stato approvato quello che abbiamo fatto in condizioni difficili in questi anni ma anche quello che faremo, ciò che abbiamo proposto: mi auguro che le forze politiche si sforzino di pensare al bene del Paese prima che al loro tornaconto”.