Spagna: chiesto il carcere per tutto il governo catalano
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Governo catalano alla sbarra. E’ questa la richiesta della procura dell’Audiencia nacional di Madrid alla giudice della Audiencia Nacional, Carmen Lamela, che vorrebbe l’arresto senza la condizionale di tutti gli ex consiglieri del governo catalano, ad eccezione di uno, Santi Villa, cui è concesso il rilascio in libertà condizionata. Santi Villa si era infatti dimesso il giorno prima della dichiarazione di indipendenza I reati contestati agli altri ministri sono quelli di ribellione, sedizione e malversazione di fondi pubblici in relazione all’organizzazione del referendum in Catalogna il primo ottobre scorso.
I membri del governo catalano destituito e dei deputati che devono essere ascoltati nell’ambito dell’indagine sono arrivati oggi nell’aula centrale del Tribunale supremo di Madrid. Non si è invece presentato Carles Puigdemont, che attualmente si trova in Belgio: il presidente ribelle e destituito Puigdemont, attualmente in Belgio, non si è presentato: adesso rischia un mandato di arresto europeo. Intanto migliaia di catalani si sono concentrati in tutto il paese davanti ai luoghi di lavoro per protestare contro il “processo politico” avviato contro il Governo catalano.
Intanto la Guardia Civil è di nuovo entrata nel commissariato dei Mossos d’Esquadra a Lleida, in Catalogna, per cercare informazioni legate al referendum sull’indipendenza del primo ottobre. I Mossos hanno confermato che vari agenti in borghese sono si sono presentati nella struttura per raccogliere nuovi documenti legati alle comunicazioni del giorno di voto.