Stati Uniti finalmente al voto: il nuovo presidente tra Trump e Harris
Negli Stati Uniti d’America oggi (5 novembre) è il giorno delle votazioni per il 47esimo presidente. La sfida è tra Donald Trump e Kamala Harris, con i due che hanno condotta la campagna elettorale tra veleni e tensioni. Si prevede un testa a testa fino all’ultimo voto, ma gli occhi restano puntati sui 7 swing state che potrebbero decidere l’esito finale. Poche migliaia di voti potrebbero essere determinanti, mentre il mondo resta col fiato sospeso.
Intanto il Tycoon non abbandona la retorica violenta neppure nell’ultimo giorno della campagna. In un comizio in Pennsylvania, l’ex presidente Usa ha suggerito che Kamala Harris dovrebbe salire sul ring con il pugile Mike Tyson. Nei giorni scorsi Trump ha detto che non gli dispiacerebbe se sparassero ai media, ha evocato il plotone di esecuzione per Liz Cheney e ha detto che gli piacerebbe restituire il “colpo” che gli ha dato Michelle Obama. Non solo. L’ex presidente americano afferma che la vicepresidente Harris “invaderà il Medio Oriente”, facendo un ultimo appello agli elettori arabi e musulmani mentre cerca il loro sostegno per vincere nello stato in bilico del Michigan.
Dal canto suo, Harris durante la sua ultima grande manifestazione elettorale in Pennsylvania ha fatto appello “all’ultimo voto” perché “ogni “voto conta”. E questa, secondo la vicepresidente, “potrebbe essere una delle elezioni più serrate della storia”. “Abbiamo l’opportunità di voltare finalmente pagina su un decennio di progetto politico guidato dalla paura e dalla divisione: ne abbiamo abbastanza”, ha detto la candidata democratica senza nominare la persona contro cui è rivolto questo messaggio, il suo rivale repubblicano Donald Trump.