Stati Uniti, Trump annuncia nuovi dazi del 25%. L’Ue: “Nessuna comunicazione ufficiale”

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È un Donald Trump a 360 gradi quello che parla ai giornalisti in occasione del Super Bowl. L’evento dell’anno per gli Stati Uniti – e non solo – è però solo un pretesto per il presidente americano, che ribadisce con forza concetti già espressi nel recente passato. Prima di tutto, Trump annuncia che da oggi (lunedì 10 febbraio) ci saranno nuovi dazi del 25% per acciaio e alluminio. Trump ha quindi sostenuto di essere impegnato ad acquistare e controllare Gaza, ma che potrebbe concedere alcune aree ad altri Paesi del Medio Oriente così da aiutare nella ricostruzione.

Dazi. Nonostante l’intervento di Trump, “in questa fase” l’Ue ha fatto sapere di non aver ricevuto “alcuna notifica ufficiale”. Lo comunica la Commissione europea dopo l’annuncio di Trump di voler imporre da oggi tariffe del 25% sull’acciaio e l’alluminio importati negli Stati Uniti. “Non risponderemo ad annunci generici privi di dettagli o chiarimenti scritti. L’Ue non vede alcuna giustificazione per l’imposizione di dazi sulle sue esportazioni”, evidenzia Bruxelles, ribadendo di essere pronta a “reagire per proteggere gli interessi delle aziende, dei lavoratori e dei consumatori europei da misure ingiustificate”.

Medio Oriente. Dazi a parte, il presidente americano non perde di vista la questione relativa a Gaza, mentre il Pakistan ha condannato “fermamente” la recente dichiarazione del premier israeliano Netanyahu che suggeriva ai palestinesi di creare uno Stato in Arabia Saudita, definendola “irresponsabile, provocatoria e sconsiderata”. Il vicepremier e ministro degli Esteri pakistano Mohammad Ishaq Dar ha affermato che la proposta di Netanyahu “mina i legittimi diritti del popolo palestinese all’autodeterminazione e a uno Stato indipendente all’interno del suo territorio storico”. “Una dichiarazione così sconsiderata e provocatoria ignora i diritti inalienabili del popolo palestinese”, ha aggiunto.